Pagina:Alfieri - Tragedie, Siena 1783, II.djvu/42: differenze tra le versioni

 
Stato della paginaStato della pagina
-
Pagine SAL 25%
+
Pagine SAL 75%
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
----
{{Centrato}}
<span style="font-size:2em;">AGAMÉNNONE</span>


<span style="font-size:1.5em;">TRAGEDIA.</span>


<span style="font-size:2em;">''ATTO TERZO.''</span>


{{larger|SCENA PRIMA.}}


{{larger|{{Sc|Agaménnone}}, {{Sc|Elettra.}}}}


<hr style="width:6em; margin:auto;" />
</div>
<br />
{{center|{{larger|{{sc|Agaménnone}}}}}}
<poem>
{{xx-larger|S}}On'io tra'mei amici tornato? ovver m'aggiro
Fra novelli nemici? Elettra, togli
D'orrido dubbio il Padre. Entro mia Reggia,
Alla consorte mia perchè son fatto
{{r|5}}Straniero? in ver nova accoglienza io trovo
In se tornata, parmi, esser potria
Clitennestra del tutto; eppur qual n'ebbi
Sguardo, quell'atto, o detto, in cui scolpita
L'arte non fosse, e il diffidar? sì crudo
{{r|10}}Sì terribil son'io, che in lei non vaglia
</poem>