Pagina:Alfieri - Tragedie, Siena 1783, II.djvu/42

42 A G A M É N N O N E




AGAMÉNNONE


TRAGEDIA.


ATTO TERZO.


SCENA PRIMA.


Agaménnone, Elettra.




Agaménnone.

SOn’io tra’miei tornato? ovver m’aggiro
Fra novelli nemici? Elettra, togli
D’orrido dubbio il Padre. Entro mia Reggia,
Alla Consorte mia perchè son fatto
5Straniero? in ver nova accoglienza io trovo.
In se tornata, parmi, esser potria
Clitennestra del tutto; eppur qual n’ebbi
Sguardo, qual’atto, o detto, in cui scolpita
L’arte non fosse, e il diffidar? Sì crudo,
10Sì terribil son’io, che in lei non vaglia