Pagina:Macbeth.djvu/74: differenze tra le versioni

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<poem>
: Nel padre nostro. Il meglio è dalla mira
:Nel padre nostro. Il meglio è dalla mira
: Subito allontanarne. In sella adunque
:Subito allontanarne. In sella adunque
: Senza commiati perigliosi. Avviso
:Senza commiati perigliosi. Avviso
: Prudente io credo l’involarsi al loco
:Prudente io credo l’involarsi al loco
: Dove un grande periglio a noi potria
:Dove un grande periglio a noi potria
: Dall’indugio venir.
:Dall’indugio venir.
::::: <small>''(Partono.)''</small>
::::<small>''(Partono.)''</small><br />

::::'''SCENA XII.'''<br />

:::ROSSE{{Sc| <small>ed un</small>}} VECCHIO.<br />

::::: '''SCENA XII.'''
::::{{Sc|vecchio.}}
:::::Diciotto lustri

:Di rimembranze nel pensier mi stanno,

:Signore; e sopravissi in questo lungo
:::: {{Sc|rosse <small>ed un</small> vecchio.}}
:Tratto di tempo ad amarezze molte

:Ed a molte sciagure; eppur la notte

:Di terror ch’io durai mi cangia tutti
::::: {{Sc|vecchio.}}
:Questi ricordi del passato in giuochi
:::::: Diciotto lustri
:Da fanciullo.
: Di rimembranze nel pensier mi stanno,
::::{{Sc|rosse.}}
: Signore; e sopravissi in questo lungo
::::Ah buon padre! Il ciel non vedi
: Tratto di tempo ad amarezze molte
:Come torbido e scuro si condensa
: Ed a molte sciagure; eppur la notte
:Su questo campo sanguinoso? Ė l’opra
: Di terror ch’io durai mi cangia tutti
:Scellerata dell’uom che il cielo irrita.
: Questi ricordi del passato in giuochi
:Secondo l’ora è grande il dì; ma buio
: Da fanciullo.
:Copre ancor la sua lampa.</poem>
::::: {{Sc|rosse.}}
:::: Ah buon padre! Il ciel non vedi
: Come torbido e scuro si condensa
: Su questo campo sanguinoso? Ė l’opra
: Scellerata dell’uom che il cielo irrita.
: Secondo l’ora è grande il dì; ma buio
: Copre ancor la sua lampa.