Pagina:Poesie (Carducci).djvu/1056: differenze tra le versioni

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<section begin="1" />{{Pt|membranze|rimembranze}} di quella difesa e il paesaggio è pieno di memorie aleramiche e sabaude.<section end="1" />
<section begin="1"/>{{Pt|membranze|rimembranze}} di quella difesa e il paesaggio è pieno di memorie aleramiche e sabaude.
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{{Centrato}}NICOLA PISANO</div>
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<section begin="3"/>pp. 912-915. Cagione e mezzo al rinnovamento dell’arte scultoria fu lo studio e la diligenza messa da Nicola Pisano intorno al lavoro greco rappresentante la storia d’Ippolito e Fedra nel marmo che poi racchiuse il corpo della contessa Matilde ed era incassato in una delle muraglie laterali del domo di Pisa.
<section begin="3"/>{{Pt|[[../998|pp. 972]]-[[../1001|975]]. |}}Cagione e mezzo al rinnovamento dell’arte scultoria fu lo studio e la diligenza messa da Nicola Pisano intorno al lavoro greco rappresentante la storia d’Ippolito e Fedra nel marmo che poi racchiuse il corpo della contessa Matilde ed era incassato in una delle muraglie laterali del domo di Pisa.
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{{Centrato}}CADORE</div>
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<section begin="4"/>pp. 976-984. Per gratitudine mia, se non per cenno ad altri, ricordo alcuni libri che discorrono dei combattimenti del 1848 in Cadore e d’altre piú cose cadorine. E prima: del prof. Ant. Ronzon, ''Calvi e i Cadorini'' (Tai del Cadore, 1875) e ''Rindemera, Scene del Cadore nel 48'' (Lodi, 1881); e del <section end="4"/>
<section begin="4"/>{{Pt|[[../1002|pp. 976]]-[[../1010|984]]. |}}Per gratitudine mia, se non per cenno ad altri, ricordo alcuni libri che discorrono dei combattimenti del 1848 in Cadore e d’altre piú cose cadorine. E prima: del prof. Ant. Ronzon, ''Calvi e i Cadorini'' (Tai del Cadore, 1875) e ''Rindemera, Scene del Cadore nel 48'' (Lodi, 1881); e del
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