Rime (Guittone d'Arezzo)/Spietata donna e fera, ora te prenda: differenze tra le versioni
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di me cordoglio, poi morir mi vedi;
che tanta pietà di te discenda,
{{R|4}}che
Che lo tuo fero orgolio no
e la tua cera allegra me si renda
{{R|8}}sol una fiata e molto mi provedi,
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ché lo tuo sguartio in guerigion mi pone,
{{R|11}}e lo pur disdegnar fami perire.
Or mira qual
o desdegnar, per fare me morire,
{{R|14}}o guardar,
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