Rime (Guittone d'Arezzo)/Deo, che non posso or disamar sì forte: differenze tra le versioni
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Deo, che non posso or disamar sì forte,
como
Ca, poi che per amar
{{R|4}}per disamar mi sareste amorosa;
che
poi di gran torto,
{{R|8}}fatto, me vengerea
Torto è tale, no lo vidi anco pare:
non osarme piacer ciò
{{R|11}}ed essere odiato per amare,
Malgrado vostro e mio son benvogliente,
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{{R|14}}e fa mister che pur vegna vincente.
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