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<poem>
''SAUL, GIONATA''.<br />
; GIONATA
: Ahi sconsigliato re! che fai? t'arresta....
; SAUL
: Taci; tel dico ancor. — Tu se' guerriero? —
: Tu di me figlio? d'Israèl tu prode? —
: Va; torna in Nob; là, di costui riempi
: Il vuoto seggio: infra i levitichi ozj
: Degno di viver tu, non fra' tumulti
: Di guerra; e non fra regie cure....
; GIONATA
: <span style="margin-left: 212px;">Ho spento</span>
: Anch'io non pochi de' nimici in Campo,
: Al fianco tuo: ma quel che or spandi, è sangue
: Sacerdotal, non Filisteo. Tu resti
: Solo a tal empia pugna.
; SAUL
: <span style="margin-left: 153px;">E solo io basto</span>
: A ogni pugna, qual sia. Tu, vile, tardo
: Sii pur domani a battagliare: io solo
: Saùl sarò. Che Gionata? che David?
: Duce è Saùl.
; GIONATA
: <span style="margin-left: 85px;">Combatterotti appresso.</span>
: Deh! morto io possa su gli occhi caderti,
: Pria di veder ciò che sovrasta al tuo
: Sangue infelice!
; SAUL
: <span style="margin-left: 107px;">E che sovrasta? morte?</span>
: Morte in battaglia, ella è di re la morte.
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