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{{Pt|[[Pagina:Sotto_il_velame.djvu/167|— VII]]|*[[Sotto il velame/Le tre fiere/VII|Capitolo VII]]}}. Perchè Dante non scinse la corda nel primo cerchietto o nel terzo? La lupa non è l’avarizia; perchè qual peccato rappresenterebbero le altre due fiere, più lieve di questo che è un mal tenere? È l’avarizia sì, ma come peccato ''quasi'' d’ingiustizia è facile a tramutarsi in ingiustizia.
{{Pt|[[Pagina:Sotto_il_velame.djvu/167|— VII]]|*[[Sotto il velame/Le tre fiere/VII|Capitolo VII]]}}. Perchè Dante non scinse la corda nel primo cerchietto o nel terzo? La lupa non è l’avarizia; perchè qual peccato rappresenterebbero le altre due fiere, più lieve di questo che è un mal tenere? È l’avarizia sì, ma come peccato ''quasi'' d’ingiustizia è facile a tramutarsi in ingiustizia.
{{Pt|[[Pagina:Sotto_il_velame.djvu/174|— VIII]]|*[[Sotto il velame/Le tre fiere/VIII|Capitolo VIII]]}}. E cosi la lupa riassume le altre due fiere, componendosi di triplice inordinazione, nell’appetito, nel volere e nell’intelletto.
{{Pt|[[Pagina:Sotto_il_velame.djvu/174|— VIII]]|*[[Sotto il velame/Le tre fiere/VIII|Capitolo VIII]]}}. E cosi la lupa riassume le altre due fiere, componendosi di triplice inordinazione, nell’appetito, nel volere e nell’intelletto.
{{Pt|[[Pagina:Sotto_il_velame.djvu/177|— IX]]|*[[Sotto il velame/Le tre fiere/IX|Capitolo IX]]}}. È cupidità che si liqua in mal volere. Conclusione con accenni alla equivalenza
{{Pt|[[Pagina:Sotto_il_velame.djvu/177|—&nbsp;IX]]|*[[Sotto il velame/Le tre fiere/IX|Capitolo IX]]}}. È cupidità che si liqua in mal volere. Conclusione con accenni alla equivalenza delle tre disposizioni ai sette peccati.<section end="1" />
delle tre disposizioni ai sette peccati.<section end="1" />


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