In lotta con la nevrosi: differenze tra le versioni

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==NEVROSI==
 
 
'''Male oscuro'''
 
<poem>
Quell’ombra che mi insegue,
chiamatela
come volete:
nevrosi,
fogna,
satana,
tenebra
e altro ancora.
Purché vi sembri pantano,
morsa,
lutto.
Mi hai tolto tutto,
sanguisuga.
Hai divorato
la mia giovane vita.
Pure Dio, che tanto amavo,
lo hai reso uno schifo.
I colori li hai fatti neri;
le fiabe, proibite.
L’orizzonte, meschino.
Se un fiore profuma
io non lo sento.
La gola è secca
per poter cantare.
Dio ti stramaledica,
cancro dell’anima.
Nevrosi.
Ora, per favore,
se non ti è difficile,
fai una pausa:
lasciami sognare,
cantare,
guardare lontano.
Lasciami
le lacrime agli occhi.
Credetemi:
val più un attimo di quiete
che mille godimenti.
Ma sui miei passi
scorgo ancora
tracce di sangue
di abbondante sangue.
E un sacco di lacrime.
</poem>