UE - Libro verde - Il diritto d'autore nell'economia della conoscenza/2: differenze tra le versioni
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← Creata nuova pagina: {{WIP}} 2. QUESTIONI GENERALI La direttiva ha armonizzato il diritto di riproduzione, il diritto di comunicazione al pubblico, il diritto di m... |
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Alcune parti interessate dubitano che l'introduzione di diritti esclusivi si traduca in un'equa
distribuzione degli introiti per tutte le categorie di titolari. Gli autori (come i compositori, i registi cinematografici e i giornalisti) e in particolare gli artisti interpreti o esecutori sostengono di non aver beneficiato di alcun introito significativo proveniente dall'esercizio del nuovo diritto di "messa a disposizione al pubblico" in relazione allo sfruttamento on line delle loro opere.
A parte l'adeguamento dei diritti esclusivi all'ambiente on line, la direttiva ha introdotto un
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agli Stati membri ampi margini di discrezionalità nel recepire le eccezioni previste dalla
direttiva. A parte l'eccezione relativa alla riproduzione temporanea delle opere, le normative
nazionali possono essere più restrittive della direttiva in relazione all'ambito di applicabilità delle eccezioni. L'elenco delle eccezioni contenuto nella direttiva ha permesso di raggiungere un certo grado di armonizzazione: il carattere esaustivo di tale elenco non consente agli Stati membri di mantenere o introdurre eccezioni non presenti nell'elenco stesso.
Inoltre, l'articolo 5, paragrafo 5, della direttiva prevede che le eccezioni e le limitazioni
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disposizione è oggi nota come "test a tre fasi" (three- step test).
La formulazione dell'articolo 5, paragrafo 5, riflette gli obblighi internazionali della Comunità nel settore del diritto d'autore e dei diritti connessi. Il test a tre fasi è previsto in termini analoghi all'articolo 9, paragrafo 2, della Convenzione di Berna7 e soprattutto all'articolo 13 dell'Accordo sugli aspetti dei diritti di proprietà intellettuale attinenti al commercio ("l'Accordo TRIPS")8, di cui la Comunità è parte contraente9. Il test a tre fasi fa pertanto parte Sebbene la Comunità non sia parte contraente della Convenzione di Berna (e del resto neppure potrebbe esserlo visto che l'adesione all'Unione di Berna è limitata agli Stati), è tenuta a rispettare la Convenzione in virtù dell'articolo 9 dell'Accordo TRIPS.
Tale Accordo figura all'allegato 1 C dell'Accordo che istituisce l'Organizzazione mondiale per il commercio. ▼
L'articolo 13 dell'Accordo TRIPS, intitolato "Limitazione ed eccezioni", è la clausola di eccezione generale applicabile ai diritti esclusivi dei titolari dei diritti d'autore. Esso è stato interpretato da una decisione del Dispute Settlement Body (Organo di risoluzione delle controversie) dell'OMC riguardante la Sezione 110(5) dello US Copyright Act (legge statunitense sul diritto d'autore). ▼
▲Tale Accordo figura all'allegato 1 C dell'Accordo che istituisce l'Organizzazione mondiale per il
▲decisione del Dispute Settlement Body (Organo di risoluzione delle controversie) dell'OMC riguardante la Sezione 110(5) dello US Copyright Act (legge statunitense sul diritto d'autore).
L'organo ha ritenuto che la portata di qualsiasi eccezione consentita a titolo dell'articolo 13 debba essere ristretta e limitata all'uso de minimis. Le tre condizioni, ovvero
*1) l'applicazione in determinati casi speciali,
*2) l'assenza del quadro di regolamentazione internazionale del diritto d'autore che la Comunità ed i suoi Stati membri sono tenuti a rispettare. Esso è diventato un riferimento per tutte le limitazioni del diritto d'autore 10.
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