Pagina:Rivista italiana di numismatica 1888.djvu/534: differenze tra le versioni

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Ai 25 gennajo 1469 venne a tal carica eletto il piacentino ''Antonio d’Anguissola''<ref>Registro ducale n. 45 f. 17t. Per l’Anguissola vedi anche ''Corio'', III, pag. 254.</ref>. Gli succedette il ben noto ''Antonio da Landriano'', che attiratosi l’odio generale per le eccessive gabelle, cadde pugnalato dal Rigoni nel 1499, quando Luigi XII già era padrone di Milano.
Ai 25 gennajo 1469 venne a tal carica eletto il piacentino ''Antonio d’Anguissola''<ref>Registro ducale n. 45 f. 17t. Per l’Anguissola vedi anche ''Corio'', III, pag. 254.</ref>. Gli succedette il ben noto ''Antonio da Landriano'', che attiratosi l’odio generale per le eccessive gabelle, cadde pugnalato dal Rigoni nel 1499, quando Luigi XII già era padrone di Milano.



{{Centrato|'''USO STUDENTE DI PAVIA FALSIFICATORE DI MONETE.'''}}
{{Centrato|'''USO STUDENTE DI PAVIA FALSIFICATORE DI MONETE.'''}}
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{{A destra|Papie, ultimo maij 1492.}}
{{A destra|Papie, ultimo maij 1492.}}

::''Domino Vicario Potestatis Papie''
::''Domino Vicario Potestatis Papie''

Domine Vicari. Siamo contenti che relaxati messer Nicolao da Ponte scolaro piamontese detenuto in mano vostre per imputatione de monete false. Commandandoli chel uscisca del Domìnio dal quale volemo che lhabij el bando.
Domine Vicari. Siamo contenti che relaxati messer Nicolao da Ponte scolaro piamontese detenuto in mano vostre per imputatione de monete false. Commandandoli chel uscisca del Domìnio dal quale volemo che lhabij el bando.

{{A destra|B. C.}}
{{A destra|B. C.}}


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Scriveva il duca di Milano, agli 8 agosto 1494; ai suoi Consiglieri: “Serenissimus Princeps Maximilianus Romanorum Rex, Cugnatus noster honorandus, ut accepimus, ''novis quibusdam formis pecunias in regno suo imprimi''
Scriveva il duca di Milano, agli 8 agosto 1494, ai suoi Consiglieri: “Serenissimus Princeps Maximilianus Romanorum Rex, Cugnatus noster honorandus, ut accepimus, ''novis quibusdam formis pecunias in regno suo imprimi''