Pagina:Ariosto, Ludovico – Orlando furioso, Vol. I, 1928 – BEIC 1737380.djvu/118: differenze tra le versioni

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basti che ’l mio mal proprio mi flagella,
basti che ’l mio mal proprio mi flagella,
senza altra pena, senza altro dolore
senza altra pena, senza altro dolore
ch’a tormentarmi ancor venga di fuore. —
ch’a tormentarmi ancor venga di fuore. —


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E s’ora o mai potrò questo dispetto
E s’ora o mai potrò questo dispetto
con alcun beneficio compensarle,
con alcun beneficio compensarte,
per quella bella donna ti prometto,
per quella bella donna ti prometto,
quella che di me tien la miglior parte,
quella che di me tien la miglior parte,
ch’io farò con parole e con effetto,
ch’io farò con parole e con effetto,
ch’avrai giusta cagion di me lodarte. —
ch’avrai giusta cagion di me lodarte. —
Come Ruggiero al suo parlar fin diede,
Come Ruggiero al suo parlar fin diede,
tremò quel mirto da la cima al piede.
tremò quel mirto da la cima al piede.