Pagina:La leggenda di Tristano, 1942 – BEIC 1854980.djvu/389: differenze tra le versioni

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Versione delle 16:15, 25 ott 2021

Cap. CCXV. «e tutta buona gente en la magione»; Parodi, col ms., e (la frase da noi restaurata ricorre anche altrove). Cap. CCXVIII. Ho integrato la lacuna piú lunga giovandomi di V, che è in dialetto veneto (lo guai se ha cusi prouadho incontra de nui deuerie plui volontiera romagmr insenbre con nui cha apruovo ad altri). Cap. CCXXIV. Traggo da V l’integrazione (Parodi, col ms. base, «parlamento. Cavalcavano tanto»). Cap. CCXXVI. Cod. Panciat. nulla, Parodi nulla d, cod. V nogia. Credo che la mia congettura sia persuasiva. Cap. CCXXVII. L’integrazione della preposizione (è de la morte di T.) si giustifica da sé, al pari dell’altra [come elli] che deduco da V, certo migliore della lez. Parodi: «nel m., cosi buona come la sua era». — Per la fine del capítolo, mi sono giovato soprattutto del seguente tratto del c. d. Ricc. 1729 (foglio 1816) «l’orno non lo potrea tropo pregiare, sobre tuti li autri cavalieri del mondo». Cap. CCXXXI. Il Parodi, col ms. da lui esemplato, «vera ancora a certo, e voi». Noi, tenendo presente una simile frase del cap. preced. «anco [ms. ancora] sera ora che voi vorreste», abbiamo corretto «sera anc’ora a certo, che voi» (—verrá per certo un giorno in cui). Cap. CCXXXII. Ho soppresso chella dopo «amava e». Cap. CCXXXIII. «Omè» disse elli «che posso io fare?». Il ms. che disse ; il Parodi annota: che è forse da sopprimere. — «Palamides,... qui rimane tutto nostro innodio.» Il Parodi, col ms., tutto mostro di odio (V, lo nostro animo et la nostra discordia). La mia correzione mi sembra plausibile ( innodio , rafforzativo di odio-, cfr. innoioso ecc.). Notisi, poco dopo, il crudo francesismo stri/o (estri/). Cap. CCXXXIV. «m’avete voi messo [al punto] el quale.» (V, me metese vui ala morte)] la frase da me congetturata ha qualche riscontro nell’antica poesia e nel Tristano Corsiniano. Cap. CCXXXVI. Ho integrato la lacuna giovandomi di V. Nel periodo seguente, il Parodi ha «poi ch’ella è in tale maniera»; di «elli» pleonastico si ha un altro esempio subito dopo.