Pagina:Speraz - Cesare, L'ultima notte, Autunno.pdf/261: differenze tra le versioni
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rosseggiava. Sperò che fosse la morte. Sorrise e chiuse gli occhi. |
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chiuse gli occhi. |
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Quando tornò l’infermiera lo trovò svenuto. |
Quando tornò l’infermiera lo trovò svenuto. |
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Il treno correva e i viaggiatori non guardavano |
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Bianca rannicchiata in un angolo col suo bambino |
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appoggiato sulle ginocchia, teneva gli occhi chiusi |
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per essere lasciata in pace. |
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Il suo marito, il Capitano Luigi Raimondi, sedeva |
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di faccia lei; era vestito da borghese con grande |
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eleganza. Sulla sua testa la scriminatura dal mezzo |
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della fronte formava una bella linea bianca fino al |
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principio della nuca, in mezzo ai riccioletti artisti, |
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camente disposti in ciocchettine profumate. Era contento di sè. Aveva lavato l’offesa nel sangue, e in |
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fondo era convinto che l’offesa non fosse mortale. |
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Bianca rannicchiata in un angolo col suo bambino appoggiato sulle ginocchia, teneva gli occhi chiusi per essere lasciata in pace. |
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s’era battuto per lei. |
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Il suo marito, il Capitano Luigi Raimondi, sedeva di faccia lei; era vestito da borghese con grande eleganza. Sulla sua testa la scriminatura dal mezzo della fronte formava una bella linea bianca fino al principio della nuca, in mezzo ai riccioletti artisticamente disposti in ciocchettine profumate. Era contento di sè. Aveva lavato l’offesa nel sangue, e in fondo era convinto che l’offesa non fosse mortale. |
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Lei quando il bimbo si svegliò e non la lasciò |
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piú quieta, rimase sempre seria ed indifferente, |
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come straniera ai discorsi del marito. Il suo viso |
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Autunno 3 |
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Lei quando il bimbo si svegliò e non la lasciò piú quieta, rimase sempre seria ed indifferente, come straniera ai discorsi del marito. Il suo viso |