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UDRÒ OTTAVO —
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apprese in Noja, piccola
1816.
Puglia che l'Adriatico bagna,
città della
popolata di cinquemiladuecento abitanti. Avidità
d' illecito
guada-
gno la introdusse con alcune merci non so se da Dalmazia o da Smirne perciocché V autore del controbando o debitamente morì o si nascose per evitar la pena e V infamia del gran misfatto. Nel di 23 novembre mori Liborio di Donna e nel di seguente Pasqua Cappelli sua moglie selluagenarii poverissimi ignoti per fino in patria, ed ora l' istoria registra i loro nomi (infausta celebrità) perchè prime vittime della pestilenza. Questa, sconosciuta ancora, si diffuse nelle genti più misere, perchè vili erano le materie appestate o perchè la fortuna è più crudele agli afflitti. Le case de' ricchi durando illese , non credevano contagioso quel morbo ma un tal giovane Lamanna, dissoluto ed arrischiato, praticando alla spensierata fra donnesche lascivie, ne fu tocco, portò il male nella famiglia ed indi a poco tutti i ceti della sventurata ,
,
,
,
,
,
,
,
5
,
ne furono presi minacciati. I sintomi erano spaventevoli la faccia
città
come
butiva
lingua
il
labbro
,
la
scolorava, e subito in-
si
gialliva e scarnivasi
di cadavere; si dilatavano le pupille, bal-
vasi arida, tremante, torta
copriva di cotenna bianca
si
ad un
lato
,
con
,
o mostramezzo,
striscia rossa nel
contornata di largo lembo giallastro; sete ardente, inestinguibile; brividi, dehrii, il
demenza, e,
moto, immobile
fra tante cagioni di
come morto. Spuntavano bubboni
corpo
all'
inguine ed
alle
che se vivide e dolorose , erano indizio di salvezza , ma se pallide e scomparenti di morte. Non forza di età di sesso potea contro al male , era univerascelle
ventre o
il
il
petto coprivano le antraci
,
,
sale
il
pericolo e lo spavento
in tre
,
in cinque
,
in sette giorni gli
morivano ma più fortunati coloro e parecchi ve n' ebha, che la furia del male in poche ore spegneva. A' 23 novembre come ho rammentato la peste troncò la prima vita, e solamente a' due gennajo la città fu cinta; per quaranta giorni con libero traffico entravano ed uscivano uomini e merci si spandevano nelle province, ne pervennero in Napoh. Ma fortuna o provveder divino volle salvo il regno e la Italia, perciocché non uomo o cosa delle tante cose ed uomini usciti da Noja, era infetto appestati
,
,
,
,
,
Ma
se pigre da principio le autorità della provincia fu il governo dappoi diligentissimo, mandando commissarii, soldati, provvedimenti , ed affidando la somma delle opere al general Mirabelli umanamente severo , per zelo infaticabile e di buona fama. La mi-
di peste.
,
sera città fu chiusa da tre circoli di fossato
santa passi
,
r
altro a
novanta
,
ed
il
,
l'
uno
dei quali a ses-
terzo (segno più che ostacolo) a
ascolte guernivano que' ripari e numerosi fuochi
- le
illuminavano nella notte. Era pena la morte a chi osasse di tentare il passaggio , e però un infelice fatto demente per morbo per
dieci miglia
,
gì'
,