Pagina:Pellegrino Rossi e la rivoluzione romana III.pdf/230: differenze tra le versioni

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fino al 25 novembre prestò servizio, epperò non aveva alcuna qualifica od autorità di emanare un ordine a chi non gli era soggetto. Dico infine che quando anche, per ipotesi, fosse stato il Grandoni che avesse ordinato ai Legionari che si fossero trovati colà in tunica, non se ne potrebbe logicamente dedurre che fosse a parte perciò di un condetto ''ad necem'', e che per sostenere l’operazione, avesse detto ai Legionari di trovarsi là in panuntella; poi che il concetto della maggioranza, era di fare una dimostrazione soltanto contraria al Ministro, di fischiarlo, di mostrargli che non si aveva paura di lui per i Carabinieri raccolti per imporre; ed infatti taluni testimoni udirono dai Legionari là uniti che questo era il loro pensiero; nè osta che frattanto i capi agitatori, che ora sono lungi, avessero prezzolato alcuni sicari per una operazione più grave e delittuosa, cui per confondere le idee, avevan fatto coprire di tunica (ed infatti taluni dei designati assassinii non erano Legionari, comunque si vedessero là in panuntella, mentre di tuniche, dopo lo scioglimento della Legione, se ne trovavano dapertutto e da molti di quelli che le avevano spogliate eran passate presso i rigattieri, e gli ebrei). La storia ci mostra che nelle congiure non si son fatti entrare mai molti individui, perchè più grande è il numero, maggiore è il pericolo della scoperta e di mandar fallito il colpo: indettar pochi e risoluti e fidi, ed anche mascherarli, cambiando loro veste per divergere i sospetti e confondere le idee, è la tattica usata dai congiurati; è quella che dovettero usare Canino e Sterbini e Galletti ed altri caporioni della rivoluzione. Epperò un testimone a contatto del Rossi dice saviamente:


''Ignoro se tutti coloro che circondarono il Rossi fossero consapevoli che si dovesse pugnalare, ma è da riflettere che siccome la uccisione del Rossi fu occultamente condotta e riuscì tanto inaspettata è a ritenersi che non tutti forse i componenti i gruppi fossero indettati dell’effetto finale di quell’accedere e riunirsi attorno al Rossi sul luogo del delitto''.
fino al 25 novembre prestò servizio, epperò non aveva alcuna qualifica od autoritá di emanare un ordine a chi non gli era soggetto.
Dico infine che quando anche, per ipotesi, fosse stato il Grandoni
che avesse ordinato ai Legionari che si fossero trovati colá in tunica, non se ne potrebbe logicamente dedurre che fosse a parte
perciò di un condetto ad neeem, e che per sostenere l’operazione,
avesse detto ai Legionari di trovarsi lá in panuntella; poi che il
concetto della maggioranza, era di fare una dimostrazione soltanto
contraria al Ministro, di fischiarlo, di mostrargli che non si aveva
paura di lui per i Carabinieri raccolti per imporre; ed infatti taluni testimoni udirono dai Legionari lá uniti che questo era il loro
pensiero ; nè osta che frattanto i capi agitatori, che ora sono lungi,
avessero prezzolato alcuni sicari per una operazione piú grave e
delittuosa, cui per confondere le idee, avevan fatto coprire di tunica (ed infatti taluni dei designati assassinii non erano Legionari,
comunque si vedessero lá in panuntella, mentre di tuniche, dopo lo
scioglimento della Legione, se ne trovavano dapertutto e da molti di
quelli che le avevano spogliate eran passate presso i rigattieri, e gli
ebrei). La storia ci mostra che nelle congiure non si son fatti entrare mai molti individui, perchè piú grande è il numero, maggiore
è il pericolo della scoperta e di mandar fallito il colpo : indettar
pochi e risoluti e fidi, ed anche mascherarli, cambiando loro veste
per divergere i sospetti e confondere le idee, è la tattica usata dai
congiurati ; è quella che dovettero usare Canino e Sterbini e Galletti ed altri caporioni della rivoluzione. Epperò un testimone a contatto del Rossi dice saviamente :
Ignoro se tutti coloro che circondarono il Rossi fossero consapevoli che si dovesse pugnalare, ma è da riflettere che siccome
la uccisione del Rossi fu occultamente condotta e riuscí tanto
inaspettata è a ritenersi che non tutti forse i componenti i gruppi
fossero indettati deWeffetto finale di quell’accedere e riunirsi attorno al Rossi sul luogo del delitto.


Ma Grandoni quella mattina era presente, e girava e si abboccava coi Legionari. E ciò che prova? Era presente, come vi
Ma Grandoni quella mattina era presente, e girava e si abboccava coi Legionari. E ciò che prova? Era presente, come vi era mezza Roma; non si è neanche stabilito il vestito che indossava; chi lo vuole in panuntella, chi in divisa civica, chi vestito alla borghese; anzi l’impunitario sostiene precisamente alla borghese. Girava e parlava coi Legionari? E De Angelis e Costa, che erano anche là, non giravano anch’essi, non parlavano con alcuno dei loro commilitoni? Eppur nessuno ha pensato a molestarli. E qui ancora occorre di rimarcare la falsità e calunnie {{Pt|dell’impuni-|}}
era mezza Roma ; non si è neanche stabilito il vestito che indossava; chi lo vuole in panuntella, chi in divisa civica, chi vestito
alla borghese; anzi l’iinpunitario sostiene precisamente alla borghese. Girava e parlava coi Legionari? E De Angelis e Costa, che
erano anche lá, non giravano anch’essi, non parlavano con alcuno
dei loro commilitoni? Eppur nessuno ha pensato a molestarli. E
qui ancora occorre di rimarcare la falsitá e calunnie dell’impuni-