Pagina:Milani - Risposta a Cattaneo, 1841.djvu/95: differenze tra le versioni

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la società lombardo-veneta ommettesse definitivamente la costruzione della parte di strada di ferro da Brescia a Milano, accettando in compenso, da chi si facesse alla erezione dell’altra da Brescia a Milano per Bergamo e Monza, una parte dell’introito lordo che ne ricaverebbe;
la società lombardo-veneta ommettesse definitivamente la costruzione della parte di strada di ferro da Brescia a Milano, accettando in compenso, da chi si facesse alla erezione dell’altra da Brescia a Milano per Bergamo e Monza, una parte dell’introito lordo che ne ricaverebbe;


ove ommetterla non volesse definitivamente, almeno la sospendesse intanto, e così di congresso in congresso, finché l’esperienza avesse dimostrato che si potea costruirla con vantaggio anche dopo lerezione e la concorrenza dell’altra per la linea di Bergamo e Monza.
ove ommetterla non volesse definitivamente, almeno la sospendesse intanto, e così di congresso in congresso, finché l’esperienza avesse dimostrato che si potea costruirla con vantaggio anche dopo l’erezione e la concorrenza dell’altra per la linea di Bergamo e Monza.
In poche parole, gli interessati di Bergamo e Monza volevano porsi nei diritti e nei vantaggi della società lombardo-veneta per tutto il tronco da Brescia a Milano, scacciandone addirittura la società lombardo-veneta.
In poche parole, gli interessati di Bergamo e Monza volevano porsi nei diritti e nei vantaggi della società lombardo-veneta per tutto il tronco da Brescia a Milano, scacciandone addirittura la società lombardo-veneta.