Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo III, Classici italiani, 1823, III.djvu/54: differenze tra le versioni

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+{{ct|f=100%|L=8px|v=0.2|CAPO III.}}
-LUI
+{{ct|f=100%|L=2px|v=1.2|Pag. 334}}
-Cavo III.
+{{ct|f=95%|L=2px|v=0|''Belle lettere''}}
-Pag. 334
-Belle lettere.
 I. La lingua greca continuò ad essere coltivata in
 alcune, non affatto dimenticata in altre provincie.
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 sua Storia: carattere di essa. XXI È fatto vescovo di
 Cremona: sue azioni, e sua morte. XXII. Chi sia l’Anonimo geografo di Ravenna.
-CAPO IV.
-Pag. 3;3
+{{ct|f=100%|L=8px|v=0.2|CAPO IV.}}
-Filosofia, Matematica , Medicina.
+{{ct|f=100%|L=2px|v=1.2|Pag. 373}}
+{{ct|f=95%|L=2px|v=0|''Filosofia, Matematica, Medicina''}}
 I. In che senso si debba intendere, ove si trovano
 a questi tempi nominati filosofi. II. Nè la filosofia nè
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 coltivatore di esse fu Gerberto: notizie della sua vita.
 IV. Sua elezione al pontificato col nome di Silvestro II,
-e sua morte. V. Suo fervore nel coltivare e promuovere gli studj: calunnia appostagli. VI. Riflessioni sull’elogio di Pacifico arcidiacono di Verona, e sulle inTiraboschi, Voi. III.
+e sua morte. V. Suo fervore nel coltivare e promuovere gli studj: calunnia appostagli. VI. Riflessioni sull’elogio di Pacifico arcidiacono di Verona, e sulle in-