Pagina:Negri - Stella mattutina, Mondadori, 1921.djvu/149: differenze tra le versioni

Phe-bot (discussione | contributi)
Divudi85: split
 
Luigi62 (discussione | contributi)
Stato della paginaStato della pagina
-
Pagine SAL 25%
+
Pagine SAL 75%
Intestazione (non inclusa):Intestazione (non inclusa):
Riga 1: Riga 1:
{{RigaIntestazione|::|{{smaller|''Stella mattutina''}}|143|riga=si}}
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
a guardia di tombe che una sola creatura conosce. Altre ed altre strade, gravi di storici nomi, Gaffurio, Fissiraga, Porta Reale, mostran file di palazzi che sembrano, da secoli, deserti: e non v’è sagoma di pietra o chioma d’orto spiovente da un muro o singolarità di luci e d’ombre che non sia già, per la fanciulla, vita nella vita.
strali, a guardia di tombe che una sola creatura conosce. Altre ed altre strade, gravi di storici nomi, Gaffurio, Fissiraga, Porta Reale, mostran file di palazzi che sembrano, da secoli, deserti: e non v’è sagoma di pietra o chioma d’orto spiovente da un muro o singolarità di luci e d’ombre che non sia già, per la fanciulla, vita nella vita.


Nei chiassuoli, nei vicoli si soffermano gli organetti di Barberia, chiamando ragazzine e monelli sugli usci, con stonate arie di danza. Ella resta immobile, sulle cantonate, ad ascoltare quelle melodie che paion zampillar dai sassi, e dal cuore della plebe; e quando l’organetto se ne va, lo segue, a qualche passo dalla ragazzaglia; e vorrebbe andargli dietro, chi sa dove, per il mondo.
Nei chiassuoli, nei vicoli si soffermano gli organetti di Barberia, chiamando ragazzine e monelli sugli usci, con stonate arie di danza. Ella resta immobile, sulle cantonate, ad ascoltare quelle melodie che paion zampillar dai sassi, e dal cuore della plebe; e quando l’organetto se ne va, lo segue, a qualche passo dalla ragazzaglia; e vorrebbe andargli dietro, chi sa dove, per il mondo.


Corso Adda, con le sue botteghe così festose, simili a scoppi di risa, fra squillanti colori e gioia di popolo scende alla gioia del fiume; ed ella non vide mai altro fiume; ma è certa che questo è il piú bello perché è il suo.
Corso Adda, con le sue botteghe così festose, simili a scoppi di risa, fra squillanti colori e gioia di popolo scende alla gioia del fiume; ed ella non vide mai altro fiume; ma è certa che questo è il più bello perchè è il suo.


E pur bisogna lasciare questi beni.
E pur bisogna lasciare questi beni.
Piè di pagina (non incluso)Piè di pagina (non incluso)
Riga 1: Riga 1:
</div>

<references/></div>