Pagina:Nodier - Racconti Fantastici, 1890.djvu/34: differenze tra le versioni

mNessun oggetto della modifica
 
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
venerabile barbagianni, a un sant’uomo di lupo che predica come un eremita o alla più interessante deile caprette montanare; sicché non mi resta neppure una fava da potervi offrire.
venerabile barbagianni, a un sant’uomo di lupo che predica come un eremita o alla più interessante deile caprette montanare; sicché non mi resta neppure una fava da potervi offrire.


— Voi celiate! riprese Fior de’ piselli un po’ piccata. Chi vi parla dello vostre fave, signore? non ho bisogno dello vostre fave, grazie a Dio, non saprei a che servirebbero. Il favore che vi chiedo si è di mettere il dito sul bottone del mio calesse per alzarne il buffetto, sotto il-quale sto per soffocare.
— Voi celiate! riprese Fior de’ piselli un po’ piccata. Chi vi parla delle vostre fave, signore? non ho bisogno dello vostre fave, grazie a Dio, non saprei a che servirebbero. Il favore che vi chiedo si è di mettere il dito sul bottone del mio calesse per alzarne il buffetto, sotto il-quale sto per soffocare.


— Non cercherei di meglio, signora, ripigliò Tesoro delle Fave, se avessi l’onore di vedere il vostro calesse di cui non vi ha ombra in questo sentiero che mi parrebbe d’altronde poco viabile pei cocchi. Pure non andrà molto a scoprirlo, perché vi sento vicinissima.
— Non cercherei di meglio, signora, ripigliò Tesoro delle Fave, se avessi l’onore di vedere il vostro calesse di cui non vi ha ombra in questo sentiero che mi parrebbe d’altronde poco viabile pei cocchi. Pure non andrà molto a scoprirlo, perché vi sento vicinissima.