Pagina:Opere di Procopio di Cesarea, Tomo III.djvu/167: differenze tra le versioni

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della cavalleria ne' vicini fortilizii, ingiugnendole che ove drappelli nemici tentassero di la tradurre vittovaglia ne' campi adoperino contr'essi ogni lor possa, scorrazzando a tal uopo frequentemente per que' dintorni, ed insidiandoli dappertutto acciocchè e soffra la città minor diffalta d'annona, e paiansi meglio assediati i Gotti che non i Romani, Fa partire inoltre Martino e Traiano con mille guerrieri alla volta di Tarracina, e così pure la moglie Antonina, la quale si trasferirebbe quindi protetta da qualche scorta in Napoli ad attendervi fuor di pericolo come la fortuna disporrebbe delle cose. Affida similmente ai duci Magno e Sintuo, sua lancia, da cinquecento guerrieri per guardare il castello
della cavalleria ne' vicini fortilizii, ingiugnendole che ove drappelli nemici tentassero di la tradurre vittovaglia ne' campi adoperino contr'essi ogni lor possa, scorrazzando a tal uopo frequentemente per que' dintorni, ed insidiandoli dappertutto acciocchè e soffra la città minor diffalta d'annona, e paiansi meglio assediati i Gotti che non i Romani. Fa partire inoltre Martino e Traiano con mille guerrieri alla volta di Tarracina, e così pure la moglie Antonina, la quale si trasferirebbe quindi protetta da qualche scorta in Napoli ad attendervi fuor di pericolo come la fortuna disporrebbe delle cose. Affida similmente ai duci Magno e Sintuo, sua lancia, da cinquecento guerrieri per guardare il castello
di Tivoli distante cenquaranta stadii da Roma, avendo inviato dapprima una mano d'Eruli sotto il duce Gontari a quello degli Albani posto sulla via Appia, e cotanti stadii siccome l'altro lontano dalla città, il quale presidio ben presto fu discacciato dai Gotti.
di Tivoli distante cenquaranta stadii da Roma, avendo inviato dapprima una mano d'Eruli sotto il duce Gontari a quello degli Albani posto sulla via Appia, e cotanti stadii siccome l'altro lontano dalla città, il quale presidio ben presto fu discacciato dai Gotti.