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Molto v’è scorto quando il re Priàno, {{O|246|al}}
Molto v’è scorto quando il re Priáno, {{O|246|al}}
Ecuba e’ figli sepper la novella;
Ecuba e’ figli sepper la novella;
ch’ierano a un castel di Troi’ lontano:
ch’ierano a un castel di Troi’ lontano:
piangea Priàno il padre e la sorella,
piangea Priáno il padre e la sorella,
e ’l gran dannaggio che sofferto aviàno;
e ’l gran dannaggio che sofferto aviáno;
e tutto v’è come rifecer quella,
e tutto v’è come rifecer quella,
di grande giro e di forte statura;
di grande giro e di forte statura;
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Ebbevi torri assai, merlate e ispesse;
Ebbevi torri assai, merlate e ispesse;
e fu fondata per istorlogia,
e fu fondata per istorlogia,
fu scritta in Dardanà la profezia,
fu scritta in Dardaná la profezia,
che Troi’ pería, chi la porta abbattesse.
che Troi’ pería, chi la porta abbattesse.


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com’uno scudo fu quasi in paruta;
com’uno scudo fu quasi in paruta;
le mura d’alto mare intorneate,
le mura d’alto mare intorneate,
più bella al mondo mai non fu veduta.
piú bella al mondo mai non fu veduta.
Come Priàn mandò per l’amistate,
Come Prián mandò per l’amistate,
fe’ parlamento quando fu venuta;
fe’ parlamento quando fu venuta;
e disse lor come ’l padre fu morto,
e disse lor come ’l padre fu morto,
che si volea vengiar di sí gran torto,
che si volea vengiar di sí gran torto,
e come Esionà sia lor renduta.
e come Esioná sia lor renduta.


E tutto v’è come mandò Antinore, {{O|249|al}}
E tutto v’è come mandò Antinore, {{O|249|al}}