Lettera a Melitta (16 marzo 1909): differenze tra le versioni
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{{A destra|16 marzo 1909}}
Io vengo su dalla bassa forza, cara signora :
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''Alto e illustre io non
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I miei nonni erano sarti, e forse per questo io non manco di una certa bravura nel maneggiare le forbici.
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Dall' Italia non sono mai uscito.
Ebbi più volte il desiderio di « sconfinare
Il ''{{AutoreCitato|Giovanni Prati|Prati}}'' , il ''{{AutoreCitato|Niccolò Tommaseo|Tommaseo}}'' , ''Atto Vannucci'', ''Pietro Fanfani'', ''{{AutoreCitato|Andrea Maffei|Andrea Maffei}}'', il ''Regaldi'', ''Erminia'' ed ''{{AutoreCitato|Arnaldo Fusinato|Arnaldo Fusinato}}'', il ''{{AutoreCitato|Francesco Dall'Ongaro|Dall'Ongaro}}'', il
Il ''Prati'', a cui la « Palingenesi » era sembrata troppo seria per un giovine imberbe, presentandomi ad un ''comm. Franceschi'': * « Ecco il Rapisardi — gli disse — un fanciullo vecchio ». Ed io di rimando: « Ecco il Prati, un vecchio fanciullo ». « Birbante !» ei bofonchiò battendomi sulla spalla, con quel ghigno che gli era caratteristico e mordendo la cicca che teneva costantemente fra i denti... ''Quelli erano uomini grandi davvero !''
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Ascensione o decadenza della poesia italiana?
Il verso libero ?
Dal ''Kahn'', che ne è l' apostolo fervente, si potrebbe chiamare verso kanino.
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Il ''{{AutoreCitato|Francesco De Sanctis|De Sanctis}}'', il ''Trezza'', lo ''Zumbini'' ne svilupparono alcune parti genialmente ; il ''{{AutoreCitato|Giosuè Carducci|Carducci}}'' la consolidò su le basi foscoliane, non senza mescolarla di chiazze verdastre, segni non dubbi della epatite alcoolica che gli corrompeva il sangue e gli offuscava il giudizio.
Il ''{{AutoreCitato|Arturo Graf|Graf}}'' la va ora lumeggiando con profonda e varia dottrina letteraria e scientifica, con sentimento storico ed artistico ammirevole.
Razzolatori di materia fecale hegeliana, eruditonzoli fegatosi, che si atteggiano a riformatori della critica, non ne mancano, la Dio mercè ; ma costoro, egregia signora, per quanto si facciano sonare intorno i pifferi e le gran casse, non riesciranno a fondare e a diffondere altro che la loro nomea di grafomani burbanzosi e di critici disonesti.
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Delle mie opere non rifiuto nessuna, perchè tutte ispirate da una brama ardente di giustizia e di libertà.
Per l' arte preferisco a tutte le altre il «
A un amico che mi consigliava di fare una scelta, perchè ''avec un gros bagage on ne va pas a la postèritè'', risposi col sonetto che Le trascrivo, orgoglioso ma sincero :
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