Pagina:Angeli - Roma, parte I - Serie Italia Artistica, Bergamo, 1908.djvu/51: differenze tra le versioni

Alexmar983 (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Alexmar983 (discussione | contributi)
Stato della paginaStato della pagina
-
Pagine SAL 25%
+
Pagine SAL 50%
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 2: Riga 2:
APOLLO MUSAGETE — MUSEO VATICANO(Fot.
APOLLO MUSAGETE — MUSEO VATICANO(Fot.
Alìnari).
Alìnari).
pubblica — e l’orgoglio dell’iscrizione ripetuta sopra ognuna delle faccio indica quale mutamento fosse avvenuto nel primitivo spirito di semplicità. Cosi a traverso lotte infinite e infinite vittorie un sentimento nuovo si era formato e 1 arte aveva acquistato un carattere più originale formato dagli elementi più diversi. Con la conquista
pubblica — e l’orgoglio dell’iscrizione ripetuta sopra ognuna delle faccio indica quale mutamento fosse avvenuto nel primitivo spirito di semplicità. Cosi a traverso lotte infinite e infinite vittorie un sentimento nuovo si era formato e 1 arte aveva acquistato un carattere più originale formato dagli elementi più diversi. Con la conquista di nuovi popoli si era determinato un nuovo ambiente: l’arte primitiva aveva ceduto alle influenze dei Greci come più tardi avrebbe dovuto accettare ogni suggerimento. E con l’arte la religione. Agli dei latini, dovevano a poco a poco subentrare le divinità dei popoli sottomessi, in una mostruosa e magnifica confusione di riti e di forme. Fra tanti cambiamenti e fra tante trasformazioni rimane ancora come un simbolo di purezza primitiva il piccolo altare arcaico di travertino,
di nuovi popoli si era determinato un nuovo ambiente: l’arte primitiva aveva ceduto alle influenze dei Greci come più tardi avrebbe dovuto accettare ogni suggerimento. E con l’arte la religione. Agli dei latini, dovevano a poco a poco subentrare le divinità dei popoli sottomessi, in una mostruosa e magnifica confusione di riti e di forme. Fra tanti cambiamenti e fra tante trasformazioni rimane ancora come un simbolo di purezza primitiva il piccolo altare arcaico di travertino,
che s’innalzava ai piedi del Palatino come un’ultima offerta votiva allo spirito italico di Roma. Questo altare fu eretto al Dio Ignoto, e una ingenua iscrizione arcaizzante ci avverte di questa sua consacrazione. ''Sei Deo sei deive Sacrum'' — dice l’iscrizione — e in mezzo ai ruderi della Roma fastosa dei Cesari, dinnanzi alle portentose costruzioni di Caracalla e di Settimio Severo, rimane come un ultimo ammonimento della purezza e della pietà primitiva!
che s’innalzava ai piedi del Palatino come un’ultima offerta votiva allo spirito italico di Roma. Questo altare fu eretto al Dio Ignoto, e una ingenua iscrizione arcaizzante ci avverte di questa sua consacrazione. ''Sei Deo sei deive Sacrum'' — dice l’iscrizione — e in mezzo ai ruderi della Roma fastosa dei Cesari, dinnanzi alle portentose costruzioni di Caracalla e di Settimio Severo, rimane come un ultimo ammonimento della purezza e della pietà primitiva!