Rime (Alberti)/2: differenze tra le versioni

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<poem>
Quel primo antico sai’ ch’Amor dipinse
nudo fanciullo coll’ale ventose,
(non ebbe mani pur maravigliose?)
e dolci agli occhi poi quel velo acinse,
 
certo costui Amor troppo ben finse,{{R|5}}
ché vide amanti mai poter ascose
tener suo voglie giovinili, e puose
che lume in lui di ragion ma’ vinse.
 
Diedegli face, strali in mano ed arco,
co’ qual da lungi ed ascoso ferisce;{{R|10}}
tien dolce pena, al cor meror eterno,
 
sforza chi ’l fugge, e chi ’l segue nutrisce
di speme incerta, e mai lo soffra scarco
d’infiniti sospetti e nuovo scherno.
</poem>