Al Polo Nord/24. I misteri del Polo: differenze tra le versioni

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— Signore — disse Sandoë, che era diventato pallido. — Scendiamo all'inferno noi?... Si direbbe che il ''Taimyr'' precipita verso gli abissi dell'oceano.
L'ingegnere non rispose. Un altro lampo aveva squarciato le tenebre facendo scintillare le acque, mentre delle lunghe strisce rosse pallide e verdi languide erano state vedute guizzare in varie direzioni, per poi spegnersi quasi subito.
 
L'ingegnere non rispose. Un altro lampo aveva squarciato le tenebre facendo scintillare le acque, mentre delle lunghe strisce rosse pallide e verdi languide erano state vedute guizzare in varie direzioni, per poi spegnersi quasi subito.
— Signor Orloff — disse ad un tratto l'ingegnere. — Che sia da queste acque che s'innalzano le aurore boreali?...
 
— Signor Orloff — disse ad un tratto l'ingegnere. — Che sia da queste acque che s'innalzano le aurore boreali?... Cosa dite voi?...
Cosa dite voi?...
 
— Dico signore, — rispose il secondo che per la prima volta sembrava in preda ad un vivo terrore, — che noi siamo a mille e cinquanta metri di profondità, che il fondo non si vede ancora e che le nostre bussole, se continuiamo la discesa, si sfalseranno in modo da non poter più ottenere una direzione approssimativa.