Pagina:Della geografia di Strabone libri XVII volume 2.djvu/455: differenze tra le versioni
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{{Wl|Q781472|Varrone}}, il quale essendo allora capo di quella guerra li vinse. Augusto poi avendo inviati colà tre mila romani fondò la città d’Augusta<ref>{{Wl|Q3367|Aosta}}.</ref> in quel medesimo luogo nel quale Varrone aveva posto il suo campo: ed ora tutto il paese circonvicino è in pace, fino alle estreme sommità del monte. |
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li vinse. An fui to po. avi odo inviati coli tre mila romani |
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luogo nel quale Varrne aveva posto il suo campo. ed |
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ora tutto il paese circonvicino è in pace, fino alle |
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estrème sommità del monte. |
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Le parti di quelle montagne che guardano all’oriente, e quelle che sono volte al mezzogiorno le occupano i Beti ed i Vtndelici confinanti cogli Elvezii e coi Boi, siccome quelli che stanno al di sopra delle costoro pianure. I Beti pertanto si allargano fino all’Italia sopra Verona e Como; e il vino retico tenuto fra i più lodati d’Italiia si fa alle falde delle costoro montagne. Stendonsi inoltre anche fino a quei luoghi pei quali scorra il Reno. E sono di questa schiatta anche i Leponzii e i Camuni<ref>I Camuni abitarono la ''Valcamonica''.</ref>. I Vindelici ed i Norici occupano per li maggior parte il fianco opposto di que’ monti insieme co’ Brienni e Genanni che sono già Illirii. Tutti costoro poi fecero sempre scorrerie sopra le parti d’Italia ad essi vicine, e nei paesi degli Elvezii, dei Sequani, dei Boi e dei Germani. Fra tutti i Vindelici hanno voce di arditissimi i Licazii, i Clautinazii e i Vennoni; e fra i Reti i Rucanzii e i Cotuanzii. Anche gli Estioni e i Briganzii appartengono ai Vindelici; e le loro città sono Briganzio, Campoduno, e Damasia<ref>Ora ''Kempten'', ''Bregents'', ed ''Ausburgo sul Lech''.</ref>, ch’è quasi un baluardo dei Licazii. Della ferocia {{Pt|eser-|}} |
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Le parti di quelle montagne che guardano all’oriente, |
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e quelle che rono volte al me-iciorno le occupano |
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i Beti ed i Vtndelioi confinanti cogli Elvezii e coi Boi, |
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siccome quelli che stanno al di n,pra delle costoro |
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pianure. I Beti pertanto si allargano fino all’Italia sopra |
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Verona e Como; e il vino r* i:o tenuto fra i piò |
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lodati d’It Jia si fa jlle falde delle costoro montagnr. |
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scorra il Reno. E sono di questa schiatta anche i Leponzii |
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per li maggior parll il fianco opposto di que’ moiiu |
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gli Estioni e i Briganzii appartengono ai Vindelici; e |
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ch’è quasi un baluardo dei Licb’.iÌ. Della ferocia eser |