Pagina:Carlo Rosmini Ragionamento degli Scrittori Trentini 1792.djvu/47: differenze tra le versioni

Naviga nella cronologia in modo interattivo

← Differenza precedente Differenza successiva →

@@ Stato della pagina / Stato della pagina @@
-Pagine SAL 25%
+Pagine SAL 50%
@@ Corpo della pagina (da includere): / Corpo della pagina (da includere): @@
@@ Riga 4: / Riga 4: @@
 {{Centrato|{{larger|XVII.}}}}
 <poem><i>
-ﬁamma in alto poco mm a” un miglio
+Asceso in alto poco men d’ un miglio
-I» giusa mira mi luogbi più beni,
+: In giuso miro nei luoghi più bassi,
-‘609 salsa colei volgere i yanì
+: Ove solea colei volgere i passi
-' €453: beato mi fera mowudo un ciglio:
+: Che beato mi fea movendo un ciglio:
-,11 dal mio errcr accorto alﬁ'n ripigha
+Ma del mio error accorto alfin ripiglio
-r I! mio cammino giù per balza: e sani
+: Il mio cammino giù per balze e sassi
-i?” gli occhi quasi xpmri, umili e luni ,
+: Con gli occhi quasi spenti, umili e lassi,
-Che a un ﬁmu più rbe'a‘d ùamo i' rusomiglù.
+: Che a un fonte più che ad uomo i’ rassomiglio.
-{dice alma, cbe di lassù scargi
+O felice alma, che di lassù scorgi
-Il grava mio dalar , onde la vira
+: Il grave mio dolor, onde la vita
-Ha in odio sì, cb'agnor brama la morte;
+: Ho in odio sì, ch’ ognor bramo la morte:
-inaxz’ priegbi al gran Fattor m porgi ,
+Pietosi prieghi al gran Fattor tu porgi,
-’ a se mi guidi , 0nd: quest'alma umm
+: Ch’ a se mi guidi, onde quest’ alma unita
-Teco mm tema più d'avverm xorre .
+: Teco non tema più d’ avvera sorte.
 </i></poem>
@@ Riga 23: / Riga 23: @@
 {{Centrato|{{larger|XVIII.}}}}
 <poem><i>
-L” am’ma bella di virtu” amica
+L’ anima bella di virtude amica
-Cb’ornò già 'l mondo, or i mi! Ci"! salita ,
+: Ch’ ornò già ’l mondo, or è nel Ciel salita,
-Torna sovente, e a lagrimzr m' incita
+: Torna sovente, e a lagrimar m’ invita
-Più che mai bella e più che mai pudim;
+: Più che mai bella e più che mai pudica;
-_‘ Indi il volto m‘ asciuga, e par (by dica:
+Indi il volto m’ asciuga, e par che dica:
-S‘è wr cbe ti duo! sì cb‘ i0 sia partita
+: S’ è ver che ti duol sì ch’ io sia partita
-Da Quella morte che si chiama vita ,
+: Da quella morte che si chiama vita,
-Ove il dritto semier timsi a fatica,
+: Ove il dritto sentier tiensi a fatica,
-E te nena in odio abài, e’l wulgo ancora,
+E te stesso in odio abbi, e ’l vulgo ancora,
-E ml brami d’ufì‘irldi rami afmni ,
+: E sol brami d’ uscir di tanti affanni,
-E me seguir per così lunga m'a —:
+: E me seguir per così lunga via:
-ani che giunga lei 0b: ci Jt‘olora ,
+Anzi che giunga lei che ci scolora,
-Drizm de' tuoi desir, già manda , i 11mm"
+: Drizza de’ tuoi desir, già mondo, i vanni
-A] sammo Dio da cba‘ ogni 6m si aris.
+: Al sommo Dio da da chi ogni ben sì cria.
 </i></poem>