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po aver fatta delle ucctfioni in chiaro giorno , e * là vifta delle Città medefine, con porre alcune d’ effe in tale angufita , chi non può per fona ufcir di notte con ficttrezza: fuori di .Città , anzi appena fuori di fua cafa fenza pericolo di cader in mono de' nemici Indiani. Ed ecco i frutti della violenza, dèH’or- goglio, e del cieco Intéreffemezzi tròppo im¬ propri , anzi contrari al fine di. chi vuol guada¬ gnare, o confervar Popoli , avvezzi alla lor li¬ bertà- Ed^ecco la Cagione / per coi centinaia di miglia fra Buenos Ayres, Cordova, Santa Fè ec. fi truovano disabitate, cioè lenza abitazione al*- Cllpa d’ Indiani Criftiani , e molto men di Spa- gnuoli , abitando ivi (blamente affaldimi India* ni Selvaggi loro nemici ; e pur quelle campagne perché fomminiftrano il palcolo ad .una innume* rabil copia di. Buoi e Cavalli libai e Senza pa¬ droni , fan conofcere,. 'qual gratitùdine Se ne po* tette promettere ,• qualora Sottero ben coltivate 1 e.vi a,godette la pace.
6o II Cristianestiivìo FeLìcé

po aver fatta delle ucctfioni in chiaro giorno , e * là
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vifta delle Città medefine, con porre alcune d’ effe

in tale angufita , chi non può per fona ufcir di notte
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con ficttrezza: fuori di .Città , anzi appena fuori di
{{Centrato|CAPITOLO VII.}}
fua cafa fenza pericolo di cader in mono de' nemici

Indiani. Ed ecco i frutti della violenza, dèH’or-
{{Centrato|''Ostacoli posti da gli Spagnuoli, e da i Mammalucchi del Brasile alla conversione de gl’Infedeli del Paraguai.''}}
goglio, e del cieco Intéreffemezzi tròppo im¬

propri , anzi contrari al fine di. chi vuol guada¬
{{Capolettera|M}}A io tìoft vo’ inoltrarmi i fenza far prima palefi due altre difavventùre de gl’india¬ ni abitatori .dell’America Meridionale, proceden* ti anch’ette dalla malvagità, non già de i Bar¬ bari inumani, e. mangiatori dì carne umana, ma de, i Criftiani fletti . Aveano molti de gli- Spa* gnuoli abitanti, nelle terre, ch'etti pofleggono di qua dalle montagne del . Perù nel continente,, e Spezialmente .quei di. Santa Croce della Sierra, in-
gnare, o confervar Popoli , avvezzi alla lor li¬
bertà- Ed^ecco la Cagione / per coi centinaia di
miglia fra Buenos Ayres, Cordova, Santa Fè ec.
fi truovano disabitate, cioè lenza abitazione al*-
Cllpa d’ Indiani Criftiani , e molto men di Spa-
gnuoli , abitando ivi (blamente affaldimi India*
ni Selvaggi loro nemici ; e pur quelle campagne
perché fomminiftrano il palcolo ad .una innume*
rabil copia di. Buoi e Cavalli libai e Senza pa¬
droni , fan conofcere,. 'qual gratitùdine Se ne po*
tette promettere ,• qualora Sottero ben coltivate 1
e.vi a,godette la pace.
C A P I T..Ó L G VII.
Qfiacoli pofii da già Spagnuoli, e da i Mammalucchi'
del Brafile alla converfiont de gl Infedeli del Pa*
raguai.
MA io tìoft vo’ inoltrarmi i fenza far prima
palefi due altre difavventùre de gl’india¬
ni abitatori .dell’America Meridionale, proceden*
ti anch’ette dalla malvagità, non già de i Bar¬
bari inumani, e. mangiatori dì carne umana, ma
de, i Criftiani fletti . Aveano molti de gli- Spa*
gnuoli abitanti, nelle terre, ch'etti pofleggono di
qua dalle montagne del . Perù nel continente,, e
Spezialmente .quei di. Santa Croce della Sierra,
in-