Pagina:Boccaccio - Il comento sopra la Commedia di Dante Alighieri di Giovanni Boccaccio nuovamente corretto sopra un testo a penna. Tomo I, 1831.djvu/289: differenze tra le versioni

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a chiamare dalla gente per lo nome di quelle stelle; e perseverando eziandio dopo la morte loro questo numero, furono dal vulgo stolto credute essere state trasportate in cielo. L’avere nutricato Bacco, può esser preso da questo: quando il sole è in Vergine, queste stelle dopo alquanto di notte si levano, e con la loro umidità riconfortano le vigne, le quali per lo calor del dì sono faticate, avendo patito mancamento d’umido. Che esse abbiano nutrito Giove, si dice per questa cagione: Giove alcuna volta s’intende per lo elemento del fuoco e dell’aere, e se nell’aere umidità non fosse, per la quale il calor del fuoco a lei vicino si temperasse, l’aere non potrebbe i suoi effetti adoperare, si sarebbe affocata: adunque l’umidità di queste stelle, che è molta, è cagione di questa sustentazione, e per conseguente di nutrimento. E fu costei moglie di Corito re della sopraddetta città di Corito, la quale estimo da lui nominata fosse. E sono di quelli che vogliono, questo Corito essere quella terra la quale noi oggi chiamiamo Corneto; e a questa intenzione forse agevolmente s’adatterebbe il nome, perciocchè aggiunta una ''n'' al nome di Corito, farà Cornito: e queste addizioni, e diminuizioni, e permutazioni di lettere essere ne’ nomi antichi fatte sovente si trovano. Essendo adunque costei, come detto è, di Corito re, gli partorì tre figliuoli, Cardano, e Jasio e Italo; nè altro di lei mi ricorda aver letto giammai che memorabile sia. Credo adunque per questo saranno di quelli che si maraviglieranno, perchè tra gli spiriti magni non solamente dall’autor posta sia, ma ancora perchè la prima nominata, della qual cosa
SOPRA DANTE <à6g
a chiamare dalla gente per lo nome di quelle stelle 5
e perseverando eziandio dopo la morte loro questo
numero , furono dal vulgo stolto credute essere state
trasportate in cielo . L'avere nutricato Bacco , può es-
ser preso da questo : quando il sole è in Vergine ,
queste stelle dopo alquanto di notte si levano , e con
la loro uraidith riconfortano le vigne , le quali per lo
calor del dì sono faticate, avendo patito mancamento
d' umido . Che esse abbiano nutrito Giove , si dice
per questa cagione : Giove alcuna volta s'intende per
lo elemento del fuoco e dell' aere , e se nel!' aere
umidità non fosse , per la quale il calor del fuoco a
lei vicino si temperasse , 1' aere non potrebbe i suoi
effetti adoperare , si sarebbe affocata : adunque l'umi-
dità di queste stelle, che è molta , è cagione di questa
sustentazione , e per conseguente di nutrimento . E
fu costei moglie di Gerito re della sopraddetta città
di Gorito , la quale estimo da lui nominata fosse . E
sono di quelli che vogliono, questo Gorito essere
quella terra la quale noi oggi chiamiamo Corneto ', e
a questa intenzione forse agevolmente s'adatterebbe il
nome , perciocché aggiunta una n al nome di Gorito,
farà Gomito: e queste addizioni, e diminulzioni, e per-
mutazioni di lettere essere ne' nomi antichi fatte so-
vente si trovano . Essendo adunque costei, come detto
è, di Gorito re, gli partorì tre figliuoli, Cardano, e Ja-
sio e Italo; nò altro di lei mi ricorda aver letto giam-
mai che memorabile sia . Gredo adunque per questo
saranno di quelli che si maraviglieranno , perchè tra
gli spiriti magni non solamente dall' autor posta sia ,
ma ancora perchè la prima nominata , Sella qual cosa