Pagina:De Amicis - Il romanzo d'un maestro, Treves, 1900.djvu/483: differenze tra le versioni

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— Coraggio! — disse l’organista al ragazzo, spingendolo fuori — e ch’io finisca appeso a un albero se mi ritroverò un’altra volta a una di queste scene.
— Coraggio! — disse l’organista al ragazzo, spingendolo fuori — e ch’io finisca appeso a un albero se mi ritroverò un’altra volta a una di queste scene.


Usciron tutti e tre: il Delli era a tre scalini sopra il pianerottolo, con la vaHgia in una mano: il figliuolo gli cadde davanti come stramazzato da un pugno erculeo sulla nuca, e gli si avviticchiò alle gambe, ansando, senza dir verbo. Il padre impallidì, facendo un atto istintivo di ripugnanza; poi lo guardò un momento con una espressione d’immensa tristezza. E gli disse: — Va a salutare tua madre.
Usciron tutti e tre: il Delli era a tre scalini sopra il pianerottolo, con la valigia in una mano: il figliuolo gli cadde davanti come stramazzato da un pugno erculeo sulla nuca, e gli si avviticchiò alle gambe, ansando, senza dir verbo. Il padre impallidì, facendo un atto istintivo di ripugnanza; poi lo guardò un momento con una espressione d’immensa tristezza. E gli disse: — Va a salutare tua madre.


Il giovane volò su, s’intese un grido acuto.... Era il grido della pietà e del perdono. Poi il giovane ridiscese subito, e sparì dietro a suo padre.
Il giovane volò su, s’intese un grido acuto.... Era il grido della pietà e del perdono. Poi il giovane ridiscese subito, e sparì dietro a suo padre.