Pagina:Storia delle arti del disegno III.djvu/120: differenze tra le versioni

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§. 20. Gli ornamenti dell’interno degli edifizj, che appartengono al secondo articolo di quello capo, dovrebbero essere l’oggetto principale delle nostre osservazioni, ricercandoli nei tempj, e nei palazzi, se il tempo tutti non gli avesse distrutti. Non parlerò dell’interno del Panteon, che è noto abbastanza per le varie stampe in rame, che ne sono siate fatte. Il vestibolo delle case, ossia quella parte, che entrando si vede la prima, a cui era stato dato il nome di {{greco da controllare}} '''ἐνώπια'''<ref>{{AutoreCitato|Isaac Casaubon|Casaub}}. ''Comment. in Theophr. Caratt. cap. 21. pag. 330.''</ref>, era decorato in un modo particolare: e perciò Omero lo chiama {{greco da controllare}} '''ἐνώπια παμφανόωντα'''<ref>''Iliad. lib. 8. vers. 435''.</ref>, ''la parte, che d’ogni intorno riluce''.
§. 20. Gli ornamenti dell’interno degli edifizj, che appartengono al secondo articolo di quello capo, dovrebbero essere l’oggetto principale delle nostre osservazioni, ricercandoli nei tempj, e nei palazzi, se il tempo tutti non gli avesse distrutti. Non parlerò dell’interno del Panteon, che è noto abbastanza per le varie stampe in rame, che ne sono siate fatte. Il vestibolo delle case, ossia quella parte, che entrando si vede la prima, a cui era stato dato il nome di '''ἐνώπια'''<ref>{{AutoreCitato|Isaac Casaubon|Casaub}}. ''Comment. in Theophr. Caratt. cap. 21. pag. 330.''</ref>, era decorato in un modo particolare: e perciò Omero lo chiama '''ἐνώπια παμφανόωντα'''<ref>''Iliad. lib. 8. vers. 435''.</ref>, ''la parte, che d’ogni intorno riluce''.


§. 21. Que’ soffitti, i quali non aveano i ripartimento, o riquadri incavati, nominati avanti<ref>Pare che se ne abbia un piccolo saggio nelle pitture d’Ercolano ''Tom. IV. Tav. 57. 58. 61.''</ref>, erano per lo più ornati di lavori di stucco, siccome vedesi ancora fra gli altri al soffitto d’un bagno a Baja, ove è rappresentata in maniera bellissima Venere Anadiomene, o che esce dal mare, con dei Tritoni, e Nereidi, ec.: e ben conservato ne è il lavoro, senza dubbio perchè è di poco rilievo; all’opposto di quello dei tempi più recenti, che per essere di maggior rilievo, generalmente ha molto più sofferto. Nelle volte della chiesa di s. Pietro in Vaticano un tal guasto è per dir così certo, avendo tre palmi di grossezza le rosette di stucco, che vi sono affisse.
§. 21. Que’ soffitti, i quali non aveano i ripartimento, o riquadri incavati, nominati avanti<ref>Pare che se ne abbia un piccolo saggio nelle pitture d’Ercolano ''Tom. IV. Tav. 57. 58. 61.''</ref>, erano per lo più ornati di lavori di stucco, siccome vedesi ancora fra gli altri al soffitto d’un bagno a Baja, ove è rappresentata in maniera bellissima Venere Anadiomene, o che esce dal mare, con dei Tritoni, e Nereidi, ec.: e ben conservato ne è il lavoro, senza dubbio perchè è di poco rilievo; all’opposto di quello dei tempi più recenti, che per essere di maggior rilievo, generalmente ha molto più sofferto. Nelle volte della chiesa di s. Pietro in Vaticano un tal guasto è per dir così certo, avendo tre palmi di grossezza le rosette di stucco, che vi sono affisse.
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