Pagina:Catullo e Lesbia.djvu/101: differenze tra le versioni
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I carmi LXXVI e LXVIII<sup>a</sup> li crede scritti dopo che Catullo ''amorem Clodiae in perpetuum renuntiavit'', il LVIII al ritorno dalla Bitinia, e l’XI poco prima della morte, immaginando un tentativo di riconciliazione da parte di Clodia. |
I carmi LXXVI e LXVIII<sup>a</sup> li crede scritti dopo che Catullo ''amorem Clodiae in perpetuum renuntiavit'', il LVIII al ritorno dalla Bitinia, e l’XI poco prima della morte, immaginando un tentativo di riconciliazione da parte di Clodia. |
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Il {{Ac|Wilhelm Vorländer|Vorlaender}}, dissentendo qua e là dallo Schwab, divide i carmi in tre sole classi: chiude il primo periodo col carme VIII; il secondo con l’epistola a Manlio; il terzo coi versi a Celio. |
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La ragione della mia divisione in quattro periodi e dell’ordine che ho dato alle poesie, si trova nel{{Pt| rac-|}} |
La ragione della mia divisione in quattro periodi e dell’ordine che ho dato alle poesie, si trova nel{{Pt| rac-|}} |
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