Il sogno di Scipione/Il sogno di Scipione: differenze tra le versioni
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Riga 220:
''Publio, coro d'Eroi, indi Emilio e detti.''
;Coro
:Germe di cento Eroi
Di Roma onor primiero,
Vieni, che in ciel straniero
Riga 230:
Ove inoltrasti il piè.
;Scipione
:Numi! è vero o m'inganno? Il mio grand'Avo,
Il domator dell'African rubello
Quegli non è?
;Publio
:Non dubitar, son quello.
;Scipione
:Gelo d'orror! Dunque gli estinti?
;Publio
:Estinto,
Scipio, io non son.
;Scipione
:Ma in cenere disciolto
Tra le funebri faci,
Gran tempo è già, Roma ti pianse.
;Publio
:Ah taci:
Poco sei noto a te.
Dunque tu credi
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