Pagina:L'astronomo Giuseppe Piazzi.djvu/57: differenze tra le versioni

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<section begin="IV" />{{Pt|navasi|internavasi}}, tanto meno scuopriva della terra, alla quale agognava.» Turbossi; dubitò di sue forze, sconsolato dell’avvenire: si sentiva mancare, ed ebbe istanti di fosco presentimento. Ce lo dice lui stesso. «Un giorno, condottomi al giardino del Lucemburgo, solo, pensieroso, passeggiando sotto quegli olmi antichi, che il circondavano, passai meco stesso a rivista i miei timori, le mie speranze: abbandonerò l’impresa? e che diranno gli amici, i protettori, e quel re, padre insieme e mecenate, che tanto ha fatto per la scienza e per me? e le spese perdute, e la fiducia riposta nelle mie promesse, tradita? e il maligno sorriso degli emuli, che non mi credean capace di tanta mole? — dove andrò, a che altro converrà ch’io m’appigli? Ma, all’opposto, non rimane più a me che l’abbattimento? ''non potrò io raddoppiare l’attività e l’impegno, sudare, e, se occorra, morire anche nell’opera?'' In fine, io ho a
<section begin="IV" />{{Pt|navasi|internavasi}}, tanto meno scuopriva della terra, alla quale agognava.» Turbossi; dubitò di sue forze, sconsolato dell’avvenire: si sentiva mancare, ed ebbe istanti di fosco presentimento. Ce lo dice lui stesso. «Un giorno, condottomi al giardino del Lucemburgo, solo, pensieroso, passeggiando sotto quegli olmi antichi, che il circondavano, passai meco stesso a rivista i miei timori, le mie speranze: abbandonerò l’impresa? e che diranno gli amici, i protettori, e quel re, padre insieme e mecenate, che tanto ha fatto per la scienza e per me? e le spese perdute, e la fiducia riposta nelle mie promesse, tradita? e il maligno sorriso degli emuli, che non mi credean capace di tanta mole? — dove andrò, a che altro converrà ch’io m’appigli? Ma, all’opposto, non rimane più a me che l’abbattimento? ''non potrò io raddoppiare l’attività e l’impegno, sudare, e, se occorre, morire anche nell’opera?'' In fine, io ho a
{{#tag:ref|<!--<ref follow="pag53">-->Il luogo però non era molto favorevole, e le osservazioni non abbracciarono che il principio, e mezz’ora di durata, il rimanente essendomi stato impedito dalle nuvole. Ora lo sto calcolando per correggere le tavole, a cui sto travagliando da qualche tempo.
{{#tag:ref|<!--<ref follow="pag53">-->Il luogo però non era molto favorevole, e le osservazioni non abbracciarono che il principio, e mezz’ora di durata, il rimanente essendomi stato impedito dalle nuvole. Ora lo sto calcolando per correggere le tavole, a cui sto travagliando da qualche tempo.