Pagina:Catullo e Lesbia.djvu/273: differenze tra le versioni

 
section e ancore
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
Chi non è convinto di questo, vuol dire che non ha letto il libro del nostro poeta, o veramente lo ha letto con quell’animo pregiudicato, che ha resi in ogni tempo ridicoli i comentatori di {{AutoreCitato|Dante}} e i tonsurati stiracchiatorì della {{TestoCitato|Bibbia}}.
<section begin="an1" />Chi non è convinto di questo, vuol dire che non ha letto il libro del nostro poeta, o veramente lo ha letto con quell’animo pregiudicato, che ha resi in ogni tempo ridicoli i comentatori di {{AutoreCitato|Dante}} e i tonsurati stiracchiatorì della {{TestoCitato|Bibbia}}.


Ho detto poc’anzi, che il libro di Catullo probabilmente prese nome dal ''passere''. Questa supposizione è nata da quei versi di Marziale:
Ho detto poc’anzi, che il libro di Catullo probabilmente prese nome dal ''passere''. Questa supposizione è nata da quei versi di Marziale:
Riga 11: Riga 11:


<poem>
<poem>
{{smaller|Pag. 156.}}{{spazi|10}}''Cum desiderio meo nitenti''
{{smaller|Pag. 156.}}{{spazi|10}}''{{§|desiderio|[[Catullo e Lesbia/Traduzione/Parte prima. Amore ed illusione/1. Al passere di Lesbia - II Ad passerem Lesbiae#desiderio|Cum desiderio meo nitenti]]}}''
{{spazi|28}}''Carum nescio quid lubet iocari.''
{{spazi|28}}''Carum nescio quid lubet iocari.''
</poem></i>
</poem></i>


''Desiderio meo nitenti'': al mio splendido desiderio, al
''Desiderio meo nitenti'': al mio splendido desiderio, al
<section end="an1" />