D.M. 12 luglio 2011, n. 5669 Alunni con Disturbo specifico di apprendimento: differenze tra le versioni

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breve durata, con proposte diverse e giochi che privilegino il calcolo mentale allo scritto, che sarà
ovviamente trattato a livello procedurale.
 
Con i bambini più grandi si deve cercare inoltre di favorire il ragionamento e solo
successivamente, tramite l’esercizio, l’automatizzazione.
 
Il calcolo scritto rappresenta un apprendimento di procedure necessarie per eseguire calcoli
molto complessi, che abbisognano di un supporto cartaceo per dare aiuto al nostro sistema di
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:• alla presenza di una persona che legga gli items dei test, le consegne dei compiti, le tracce
dei temi o i questionari con risposta a scelta multipla;
:• alla sintesi vocale, con i relativi software, anche per la lettura di testi più ampi e per una
maggiore autonomia;
:• all’utilizzo di libri o vocabolari digitali.
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informazioni. A questo riguardo, potrebbe essere utile che le scuole raccolgano e archivino tali
mediatori didattici, anche al fine di un loro più veloce e facile utilizzo.
 
In merito alle misure dispensative, lo studente con dislessia è dispensato:
:• dalla lettura a voce alta in classe;
:• dalla lettura autonoma di brani la cui lunghezza non sia compatibile con il suo livello di abilità;
:• da tutte quelle attività ove la lettura è la prestazione valutata.
In fase di verifica e di valutazione, lo studente con dislessia può usufruire di tempi aggiuntivi
per l’espletamento delle prove o, in alternativa e comunque nell’ambito degli obiettivi disciplinari
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Con l’intento di semplificare e di riassumere le varie fasi, previste dalla Legge, che vedono
coinvolte la scuola, le famiglie e i servizi, si fornisce uno schema di sintesi.
:Diagramma schematico dei passi previsti dalla legge 170/2010 per la gestione dei DSA
:Interventi di identificazione
precoce casi sospetti
:Attività di recupero
didattico mirato
:Comunicazione della
scuola alla famiglia
:Iter diagnostico
:Diagnosi documento di
certificazione diagnostica
:Comunicazione della
famiglia alla scuola
:Provvedimenti compensativi e
dispensativi – Didattica e
valutazione personalizzata
:SCUOLA FAMIGLIA SERVIZI
:Richiesta di
valutazione
:Persistenti
difficoltà
 
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - D.G. per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione
 
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differenziate possono essere le iniziative e ampia la gamma degli interventi rientranti nelle politiche
a favore degli studenti.
 
Si ritiene di particolare importanza che l’USR incentivi e promuova la messa a sistema delle
diverse azioni attivate dalle singole istituzioni scolastiche, al fine di uniformare comportamenti e
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attuarsi di concerto con le varie componenti scolastiche, atte a favorire il coordinamento dei vari
interventi rispetto alle norme di riferimento.
 
Sulla base dell’autonoma responsabilità nella gestione delle risorse umane della scuola, il
Dirigente scolastico potrà valutare l’opportunità di assegnare docenti curricolari con competenza
nei DSA in classi ove sono presenti alunni con tale tipologia di disturbi.
 
In particolare, il Dirigente:
:• garantisce il raccordo di tutti i soggetti che operano nella scuola con le realtà territoriali;
:• stimola e promuove ogni utile iniziativa finalizzata a rendere operative le indicazioni
condivise con Organi collegiali e famiglie, e precisamente:
:- attiva interventi preventivi;
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - D.G. per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione
 
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alcuna forma di deresponsabilizzazione, ma operando per sostenere la “presa in carico” dell’alunno
e dello studente con DSA da parte dell’insegnante di classe.
 
La nomina del referente di Istituto per la problematica connessa ai Disturbi Specifici di
Apprendimento non costituisce un formale obbligo istituzionale ma è demandata alla autonomia