Pagina:Rivista di Scienza - Vol. II.djvu/186: differenze tra le versioni

Cruccone (discussione | contributi)
Stato della paginaStato della pagina
-
Pagine SAL 75%
+
Pagine SAL 100%
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
temporali della terra, che si stabilivano nelle città; la migliore ricerca è stata condotta su Firenze: e qui, fino dal principio dell’ anno 1180, si possono citare 35 « torri », ossia abitazioni fortificate di famiglie di proprietari <ref> {{sc|Santini}} - ''Società delle torri'', in ''Arch. Stor., Sez.'' IV, vol. 20 {{sc|Davidsohn}} nelle sue ''Forschungen'', pag. 121. ''Türme in der Stadt''.</ref>, « tuttavia il loro vero numero potrebbe affermarsi essere stato di tre volte tanto <ref> {{sc|Davidsohn}} - ''Gesch. von Florenz'', 1, 554.
temporali della terra, che si stabilivano nelle città; la migliore ricerca è stata condotta su Firenze: e qui, fino dal principio dell’anno 1180, si possono citare 35 «torri», ossia abitazioni fortificate di famiglie di proprietari<ref>{{sc|{{AutoreCitato|Pietro Santini|Santini}}}} - ''Società delle torri'', in ''Arch. Stor.'', Sez. IV, vol. 20 {{sc|{{AutoreCitato|Robert Davidsohn|Davidsohn}}}} nelle sue ''Forschungen'', pag. 121. ''Türme in der Stadt''.</ref>, «tuttavia il loro vero numero potrebbe affermarsi essere stato di tre volte tanto<ref>{{sc|Davidsohn}} - ''Gesch. von Florenz'', 1, 554.<br/>Sulle abitazioni fortificate dei signori temporali nelle città tedesche si estende von {{sc|{{AutoreCitato|Georg Ludwig von Maurer|Maurer}}}}, V. 2, 94.<br/>In Francia: «multi nobiles oppidani erant qui magnorum possessores feudorum, in praecipuis baronibus nativae regionis pollebant et multis magnae strenuitatis militibus, hereditario jure praeminebant (1098), Orderix Vital. IV, p. 49 in {{sc|{{AutoreCitato|Jacques Flach|Flach}}}}, 2, 368.<br/>Vedi in ''Coll. des doc. ined''., Sez. I, (1837) 627 il Catalogo degli Hotels des Grands in Parigi alla fine del XIII secolo.</ref>». Queste famiglie poi grandi proprietarie del suolo, e certamente molto numerose nelle maggiori città, diventavano fondatrici di città per il solo ammontare delle loro rendite; questo è ciò su cui io volevo semplicemente attirare la cortese attenzione del lettore, poichè d’altra parte non gli si poteva offrire niente di nuovo con queste affermazioni.

Sulle abitazioni fortificate dei signori temporali nelle città tedeschesi estende von {{sc|Maurer}}, V. 2, 94.

In Francia: « multi nobiles oppidani erant qui magnorum possessores feudorum, in praecipuis baronibus nativae regionis pollebant et multis magnae strenuitatis militibus, hereditario jure praeminebant (1098), Orderix Vital. IV, p. 49 in {{sc|Flach}}, 2, 368.

Vedi in ''Coll, des doe. ined''., Sez. I, (1837) 627 il Catalogo degli Hotels des Grands in Parigi alla fine del XIII secolo.</ref> ». Queste famiglie poi grandi proprietarie del suolo, e certamente molto numerose nelle maggiori città, diventavano fondatrici di città per il solo ammontare delle loro rendite; questo è ciò su cui io volevo semplicemente attirare la cortese attenzione del lettore, poichè d’altra parte non gli si poteva offrire niente di nuovo con queste affermazioni.


Soltanto per animare un poco il quadro voglio aggiungere due cose:
Soltanto per animare un poco il quadro voglio aggiungere due cose:


Primo : se coloro che traggono redditi dal suolo e vivono in città, sono i creatori stessi delle città, (del che nessuno, che abbia fin qui seguito la mia esposizione, vorrà più dubitare), si vede manifestamente come una città possa essere tanto più grande e ricca, quanto maggiori e più numerose rendite del suolo vengono in esse a consumo, quanto più quindi il singolo reddituario ritrae dalle sue rendite, o quanto maggior numero di reddittuari si riunisce nella stessa città.
Primo: se coloro che traggono redditi dal suolo e vivono in città, sono i creatori stessi delle città, (del che nessuno, che abbia fin qui seguito la mia esposizione, vorrà più dubitare), si vede manifestamente come una città possa essere tanto più grande e ricca, quanto maggiori e più numerose rendite del suolo vengono in esse a consumo, quanto più quindi il singolo reddituario ritrae dalle sue rendite, o quanto maggior numero di reddittuari si riunisce nella stessa città.


In altre parole: l’altezza dei redditi fondiari della campagna, che venivano consumati nella città, dipendeva da un lato dalla forza di attrazione che una città poteva esercitare
In altre parole: l’altezza dei redditi fondiari della campagna, che venivano consumati nella città, dipendeva da un lato dalla forza di attrazione che una città poteva esercitare sui grandi proprietari di terreno della campagna, e dall’altro dalla fecondità del territorio, che si trovava a disposizione del proprietario fondiario, cittadino d’origine, o inurbatosi soltanto più tardi. Bisogna porre più attenzione, che non sia accaduto fin qui, sul fatto che per lo sviluppo di una città nel Medio Evo, (e per i motivi addotti) importava molto meno la sua così detta posizione rispetto ai traffici, che non la
sui grandi proprietari di terreno della campagna, e dall’altro dalla fecondità del territorio, che si trovava a disposizione del proprietario fondiario, cittadino d’origine, o inurbatosi soltanto più tardi. Bisogna porre più attenzione, che non sia accaduto fin qui, sul fatto che per lo sviluppo di una città nel Medio Evo, (e per i motivi addotti) importava molto meno la sua così detta posizione rispetto ai traffici, che non la<!-- Area dati
{"paramPagina":{"interlinea":77,"min_x1":301,"pattern_x2":"3300000000033330000003300000000003333300333","pattern_x1":"3300000000003333000000330000000022202220022","max_x2":2201},"righe":[[326,3602,419,3647,"178"],[965,3593,1562,3634,"RIVISTA DI SCIENZA"],[322,3430,2201,3503,"temporali della terra, che si stabilivano nelle città ; la migliore"],[322,3350,2201,3427,"ricerca è stata condotta su Firenze: e qui, fino dal principio"],[323,3277,2199,3348,"dell’ anno 1180, si possono citare 35 « torri », ossia abitazioni"],[322,3201,2199,3271,"fortificate di famiglie di proprietari *, « tuttavia il loro A^ero"],[320,3128,2198,3188,"numero potrebbe affermarsi essere stato di tre volte tanto 2 »."],[322,3039,2198,3114,"Queste famiglie poi grandi proprietarie del suolo, e certa¬"],[321,2964,2198,3032,"mente molto numerose nelle maggiori città, diventavano fon¬"],[321,2881,2195,2957,"datrici di città per il solo ammontare delle loro rendite;"],[320,2811,2195,2880,"questo è ciò su cui io volevo semplicemente attirare la cortese"],[320,2726,2195,2800,"attenzione del lettore, poiché d’altra parte non gli si poteva"],[318,2658,1782,2722,"offrire niente di nuovo con queste affermazioni."],[449,2569,2194,2644,"Soltanto per animare un poco il quadro voglio aggiun¬"],[315,2504,757,2564,"gere due cose:"],[447,2421,2193,2485,"Primo : se coloro che traggono redditi dal suolo e vivono"],[318,2334,2191,2409,"in città, sono i creatori stessi delle città, (del che nessuno,"],[317,2258,2192,2330,"che abbia fin qui seguito la mia esposizione, vorrà più dubi¬"],[317,2182,2191,2252,"tare), si vede manifestamente come una città possa essere tanto"],[317,2103,2189,2176,"più grande e ricca, quanto maggiori e più numerose rendite"],[315,2023,2189,2096,"del suolo vengono in esse a consumo, quanto più quindi il"],[313,1943,2189,2017,"singolo reddituario ritrae dalle sue rendite, o quanto maggior"],[314,1880,1870,1937,"numero di reddittuari si riunisce nella stessa città."],[443,1798,2187,1860,"In altre parole: l’altezza dei redditi fondiari della cam¬"],[312,1710,2187,1781,"pagna, che venivano consumati nella città, dipendeva da un"],[311,1633,2187,1704,"lato dalla forza di attrazione che una città poteva esercitare"],[309,1553,2187,1627,"sui grandi proprietari di terreno della campagna, e dall’ altro"],[310,1474,2186,1548,"dalla fecondità del territorio, che si trovava a disposizione"],[309,1397,2185,1471,"del proprietario fondiario, cittadino d’origine, o inurbatosi"],[308,1318,2185,1392,"soltanto più tardi. Bisogna porre più attenzione, che non sia"],[308,1241,2183,1313,"accaduto fin qui, sul fatto che per lo sviluppo di una città nel"],[307,1163,2183,1236,"Medio Evo, (e per i motivi addotti) importava molto meno"],[304,1082,2183,1157,"la sua così detta posizione rispetto ai traffici, che non la"],[411,951,2182,1015,"1\\tSantini - Società delle torri, in Ardi. Stor., Sez. IV, voi. 20 \\t"],[304,891,1949,949,"Davidsohn nelle sue Forsehungen, pag. 121. Türme in der Stadt."],[406,825,1473,885,"2\\tDavidsohn - Geseh. von Florenz, 1, 554."],[407,757,2180,819,"Sulle abitazioni fortificate dei signori temporali nelle città tedesche"],[303,698,1139,755,"si estende von Maurer, V. 2, 94."],[405,624,2178,689,"In Francia: « multi nobiles oppidani erant qui magnorum possessores"],[301,561,2178,626,"feudorum, in praecipuis baronibus nativae regioni» pollebant et multis"],[302,492,2177,556,"magnae strenuitatis militibus, hereditario jure praeminebant (1098), Orderix"],[301,437,1144,495,"Vital. IV, p. 49 in Flach, 2, 368."],[404,362,2175,429,"Vedi in Coll, des doe. ined., Sez. I, (1837) 627 il Catalogo degli Hotels"],[301,308,1484,365,"des Grands in Parigi alla fine del XIII secolo."]],"xypagina":["2319","3854"]}
-->