Novella di Bonaccorso di Lapo: differenze tra le versioni
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{{Qualità|avz=25%|data=28 dicembre 2013|arg=
E' non è ancora gran tempo passato, che nella nostra città di Firenze fu una buona e grande compagnia di mercatanti ricchi uomini, de' quali, come maggiore e più ricco, ne fu fatto capo uno che si chiamava Andrea di Signino Baldisserri, e in lui
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medesimo , che era valentissimo e fa-
moso mercatante, era per tutte parti
conosciuto<ref>Tutto questo preambolo manca nel codice Marucelliano del 1419 e nella stampa del Borghini (Firenze 1572), che offrono pure molti altri cambiamenti dal testo presente nel corpo della novella.</ref>.
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con le due bocche e
coda. Questi è come è la sirena che
col canto fa addormentare li marinari,
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sare la sua presunzione, che avendo
danneggiato e beffato Bonaccorso, e
appresso gli altri due,
sua partita iscrivere e farsi beffe e
scherno di loro. Questp fu il penti-
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malfare , questo fu il ristoro de' loro
danni; sì che dire non si può uomo,
ma molto piuttosto demonio dell'
ferno. E però è senno ad apparare
all' altrui spese : e costui ha dato ma-
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