Pagina:Ricordi di Londra.djvu/62: differenze tra le versioni

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La più bella mattinata die passai a Londra fu l’ultima, chiusa dalla più cara colezione cosmopolita che abbia fatta finora. Ero salito sulla torre di Wren, — quella torre famosa che ricorda un incendio di quattrocentosessanta strade e quattordici mila case: — dalla cima della quale si abbraccia con un colpo d’occhio il grande movimento del ponte-di-Londra e di tutte le strade che vi fan capo sulla sinistra del Tamigi. Trovai lassù cinque giovanotti simpatici, che chiacchieravano allegramente, strapazzando la lingua francese (uno eccettuato) con una disinvoltura da garzoni di barbiere; attaccai discorso; e dopo qualche parola, seppi con mio gran piacere che uno era di Colonia, uno di Manchester, uno di Harlem, uno di Guadalajara e il quinto di Lione; così che, me compreso, il gruppo rappresentava sei Stati: Germania, Inghilterra, Francia, Italia, Spagna ed Olanda, — tre popoli latini e tre popoli nordici, quattro monarchie sane e due repubbliche malate. Ridemmo del curioso incontro, poichè il tedesco e l’olandese eran capitati là anch’essi per caso qualche minuto prima; e gli altri tre si
La più bella mattinata che passai a Londra fu l’ultima, chiusa dalla più cara colezione cosmopolita che abbia fatta finora. Ero salito sulla torre di Wren, — quella torre famosa che ricorda un incendio di quattrocentosessanta strade e quattordici mila case: — dalla cima della quale si abbraccia con un colpo d’occhio il grande movimento del ponte-di-Londra e di tutte le strade che vi fan capo sulla sinistra del Tamigi. Trovai lassù cinque giovanotti simpatici, che chiacchieravano allegramente, strapazzando la lingua francese (uno eccettuato) con una disinvoltura da garzoni di barbiere; attaccai discorso; e dopo qualche parola, seppi con mio gran piacere che uno era di Colonia, uno di Manchester, uno di Harlem, uno di Guadalajara e il quinto di Lione; così che, me compreso, il gruppo rappresentava sei Stati: Germania, Inghilterra, Francia, Italia, Spagna ed Olanda, — tre popoli latini e tre popoli nordici, quattro monarchie sane e due repubbliche malate. Ridemmo del curioso incontro, poichè il tedesco e l’olandese eran capitati là anch’essi per caso qualche minuto prima; e gli altri tre si