Pagina:Le confessioni di un ottuagenario I.djvu/500: differenze tra le versioni
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<p>— No, no!... Deve dipendere da noi! — Non abbiamo più padroni! — Viva la libertà! — Abbasso il luogotenente!...</p> |
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— Badino bene, signori! loro non sono autorità costituite, loro non hanno legittimi magistrati... |
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— Bene!... Ci costituiremo! Nominiamo un avogadore. Ai voti ai voti l’avogadore. Ella ubbidirà al nostro avogadore!... |
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— Ma per carità — si opponeva disperatamente il vice-capitano — questa è vera ribellione. Eleggere l’avogadore va benissimo, ma diano prima il tempo di scriverne all’Eccellentissimo Luogotenente che ne passi parola al Serenissimo Collegio... — |
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— Morte al Collegio! — Vogliamo l’avogadore! Fermi! fermi! Pena la vita al vice-capitano, se osa muoversi! — Ai voti l’avogadore! Ai voti! — |
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La confusione cresceva sempre e con essa lo schiamazzo; e da questo e da quello si bisbigliavano dieci nomi per la votazione; ma non v’è merito degli assenti che vinca l’autorità dei presenti. Un villano anche questa volta si pose a gridare: |
La confusione cresceva sempre e con essa lo schiamazzo; e da questo e da quello si bisbigliavano dieci nomi per la votazione; ma non v’è merito degli assenti che vinca l’autorità dei presenti. Un villano anche questa volta si pose a gridare: — Nominiamo il signor Carlino! — E tutti dietro lui a strepitare: — Ecco l’Avogadore del popolo! Viva il signor Carlino! Abbasso il vice-capitano!... |
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In verità, io non m’era avventurato in quel rimescolio con mire tanto ambiziose; ma |
In verità, io non m’era avventurato in quel rimescolio con mire tanto ambiziose; ma poichè mi vidi tanto in alto, non mi bastò il cuore di scendere; rimane poi sempre in dubbio se lo avrei potuto. Cominciarono a stringermisi intorno, a sollevare quasi sulle spalle la pancia del cavallo, a sventolarmi il viso con moccichini sudici, con cappelli e con berrette, a battermi le mani come ad un attore che abbia ben rappresentato la propria parte. Il vice-capitano mi guardava dalla loggia come un can grosso alla catena guarderebbe il botoletto sguinzagliato; ma ogni volta ch’egli facesse atto di ritirarsi, subito mille facce da galera gli si |