Pagina:I promessi sposi (1840).djvu/782: differenze tra le versioni

Barbaforcuta (discussione | contributi)
mNessun oggetto della modifica
Luigi62 (discussione | contributi)
Stato della paginaStato della pagina
-
Pagine SAL 75%
+
Pagine SAL 100%
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
proposizione che il {{AutoreCitato|Pietro Verri|Verri}} traduce così: "in materia di tortura e d’indizi, non potendosi prescrivere una norma certa, tutto si rimette all’arbitrio del giudice<ref>{{AutoreCitato|Pietro Verri|Verri}}, loc. cit. - Clar, loc. cit. 13.</ref>". La contradizione sarebbe troppo strana; e lo sarebbe di più, se è possibile, con quello che l’autor medesimo dice altrove: "benché il giudice abbia l’arbitrio, deve però stare al diritto comune... e badino bene gli ufiziali della giustizia, di non andar avanti tanto allegramente (''ne nimis animose procedant''), con questo pretesto dell’arbitrio<ref>Ibid., Quaest. XXXI, 9.</ref>".
proposizione che il {{AutoreCitato|Pietro Verri|Verri}} traduce così: “in materia di tortura e d’indizi, non potendosi prescrivere una norma certa, tutto si rimette all’arbitrio del giudice.<ref>{{AutoreCitato|Pietro Verri|Verri}}, loc. cit. Clar. loc. cit. 13.</ref> La contradizione sarebbe troppo strana; e lo sarebbe di più, se è possibile, con quello che l’autor medesimo dice altrove: “benchè il giudice abbia l’arbitrio, deve però stare al diritto comune.... e badino bene gli ufiziali della giustizia, di non andar avanti tanto allegramente (''ne nimis animose procedant''), con questo pretesto dell’arbitrio<ref>Ibid., Quaest. XXXI, 9.</ref>.


Cosa intese dunque, con quelle parole: ''remittitur arbitrio judicis'', che il {{AutoreCitato|Pietro Verri|Verri}} traduce: "tutto si rimette all’arbitrio del giudice?"
Cosa intese dunque, con quelle parole: ''remittitur arbitrio judicis'', che il Verri traduce: “tutto si rimette all’arbitrio del giudice?



Intese... Ma che dico? e perché cercare in questo un’opinion particolare del {{AutoreCitato|Giulio Claro|Claro}}? Quella proposizione, egli non faceva altro che ripeterla, giacché era, per dir così, proverbiale tra gl’interpreti; e già due secoli prima, {{AutoreCitato|Bartolo da Sassoferrato|Bartolo}} la ripeteva anche lui, come sentenza
{{Centrato|[[File:I promessi sposi 782.png|400px]]}}
[[File:I promessi sposi 782.png|300px|center]]

comune: ''Doctores communiter dicunt quod in hoc'' (quali siano gl’indizi sufficienti alla tortura) ''non potest dari certa doctrina, sed relinquitur''


Intese.... Ma che dico? e perchè cercare in questo un’opinion particolare del {{AutoreCitato|Giulio Claro|Claro}}? Quella proposizione, egli non faceva altro che ripeterla, giacchè era, per dir così, proverbiale tra gl’interpreti; e già due secoli prima, {{AutoreCitato|Bartolo da Sassoferrato|Bartolo}} la ripeteva anche lui, come sentenza comune: ''Doctores communiter dicunt quod in hoc'' (quali siano gl’indizi sufficienti alla tortura) ''non potest dari certa doctrina, sed relinquitur''