Pagina:Le confessioni di Lev Tolstoj.djvu/18: differenze tra le versioni

 
Nessun oggetto della modifica
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
paniere, compresi, non con la ragione, ma con
paniere, compresi, non con la ragione, ma con
tutto il mio essere, che nessuna teoria sulla ra-
tutto il mio essere, che nessuna teoria sulla razionalità dell'ordine esistente e del progresso
zionalità dell' ordine esistente e del progresso
avrebbe potuto giustificare un atto simile. Se
avrebbe potuto giustificare un atto simile. Se
anche tutti gli uomini dell'universo,· appoggiandosi sopra qualsiasi teoria, fin dalla creazione
anche tutti gli uomini dell'universo, appoggiandosi sopra qualsiasi teoria, fin dalla creazione
del mondo, trovassero quell' atto necessario,
del mondo, trovassero quell'atto necessario,
ben saprei, io, che è male, e per conseguenza
ben saprei, io, che è male, e per conseguenza
che il progresso non è là, che il bene oil male
che il progresso non è là, che il bene o il male
non può esser stabilito da ciò che dicono o
non può esser stabilito da ciò che dicono o
fanno gli uomini, ma che io solo, col mio cuore,
fanno gli uomini, ma che io solo, col mio cuore,
Riga 15: Riga 14:
sofferse per piů di un anno e morì dolorosa-
sofferse per piů di un anno e morì dolorosa-
mente, senza aver compreso perchè avesse vissuto e soprattutto perchè dovesse morire. Nessuna teoria potè rispondere éalle sue domande
mente, senza aver compreso perchè avesse vissuto e soprattutto perchè dovesse morire. Nessuna teoria potè rispondere éalle sue domande
ed alle mie durante la sua `lunga e crudele agonia.<br />
ed alle mie durante la sua lunga e crudele agonia.<br />
Ma queste occasioni di dubbio erano rare
Ma queste occasioni di dubbio erano rare
Riga 25: Riga 24:
Di ritorno dall'estero mi stabilii in campagna,
Di ritorno dall'estero mi stabilii in campagna,
e risolsi di occuparmi delle scuole dei contadini.
e risolsi di occuparmi delle scuole dei contadini.
Questo compito m'era particolarmente piaceva.
Questo compito m'era particolarmente piacevavole, poichè non vi trovavo quella menzogna
divenutami evidente durante i miei anni di dottorato letterario. Anche qui agivo in nome del
vole, poichè non vi trovavo quella menzogna
divenutami evidente durante i miei anni di dot-
torato letterario. Anche qui agivo in nome del
progresso, ma in me sorgeva il critico. Mi dicevo che certe manifestazioni del progresso son
progresso, ma in me sorgeva il critico. Mi dicevo che certe manifestazioni del progresso son
piuttosto bizzarre e che bisogna lasciare una
piuttosto bizzarre e che bisogna lasciare una