Pagina:Arabella.djvu/415: differenze tra le versioni
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colla testa, ma senza cuore. Il cuore era là, alle Cascine, che sanguinava, che lo chiamava. |
{{Pt|vere|vivere}} colla testa, ma senza cuore. Il cuore era là, alle Cascine, che sanguinava, che lo chiamava. |
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Non gli era mai sembrata così serenamente bella, così in colore, così calma e padrona di sè, così forte, di una fortezza dolce e terribile. I pretesti per tornare alle Cascine non gli mancavano. E nell’attesa lusingava e faceva tacere la morbosa inquietudine, lavorando faticosamente a redigere il rapporto della situazione finanziaria della casa, un’azienda che, se era ordinata e scritta nella testa del signor Tognino come in un libro, offriva molte lacune e molti gruppi non facili a essere sciolti. Nella selva del bilancio e delle cifre, Ferruccio penetrò con una specie di voluttà, come chi sfonda arbusti spinosi e ortiche per arrivare a cogliere un mesto ciclamino sull’orlo di una roccia. |
Non gli era mai sembrata così serenamente bella, così in colore, così calma e padrona di sè, così forte, di una fortezza dolce e terribile. I pretesti per tornare alle Cascine non gli mancavano. E nell’attesa lusingava e faceva tacere la morbosa inquietudine, lavorando faticosamente a redigere il rapporto della situazione finanziaria della casa, un’azienda che, se era ordinata e scritta nella testa del signor Tognino come in un libro, offriva molte lacune e molti gruppi non facili a essere sciolti. Nella selva del bilancio e delle cifre, Ferruccio penetrò con una specie di voluttà, come chi sfonda arbusti spinosi e ortiche per arrivare a cogliere un mesto ciclamino sull’orlo di una roccia. |
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Qualche volta usciva di casa la mattina per portare delle carte all’avvocato, o per recarsi allo studio; e mentre il pensiero seguiva l’oggetto o la pratica, come si suol dire nel gergo del mestiere, il tram di Lodi lo trasportava alle Cascine, come una forza che lo sottraesse e lo rapisse a un còmpito noioso, per avvicinarlo a un dolce spettacolo. |
Qualche volta usciva di casa la mattina per portare delle carte all’avvocato, o per recarsi allo studio; e mentre il pensiero seguiva l’oggetto o la pratica, come si suol dire nel gergo del mestiere, il tram di Lodi lo trasportava alle Cascine, come una forza che lo sottraesse e lo rapisse a un còmpito noioso, per avvicinarlo a un dolce spettacolo. |
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Capiva però che questo giuoco non poteva durar molto. Era necessario ch’egli se ne ritraesse prima che diventasse crudele, come ogni bel giuoco tirato in lungo. E siccome sentiva parlare del Corpus Domini come di un giorno stabilito per mettere una |
Capiva però che questo giuoco non poteva durar molto. Era necessario ch’egli se ne ritraesse prima che diventasse crudele, come ogni bel giuoco tirato in lungo. E siccome sentiva parlare del ''Corpus Domini'' come di un giorno stabilito per mettere una<span class="SAL">415,4,Gimilzor</span> |