Canti (Leopardi - Donati)/XIV. Alla luna: differenze tra le versioni

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|NomePaginaOpera=Alla luna (Leopardi)Canti
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|TitoloSezione=XIV<br />
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<poem>
O graziosa luna, io mi rammento
cheChe, or volge l'anno, sovra questo colle
ioIo venia pien d'angoscia a rimirarti:
eE tu pendevi allor su quella selva
{{r|5}} siccomeSiccome or fai, che tutta la rischiari.
Ma nebuloso e tremulo dal pianto
cheChe mi sorgea sul ciglio, alle mie luci
ilIl tuo volto apparia, che travagliosa
eraEra mia vita: ed è, né cangia stile,
{{r|10}} oO mia diletta luna. E pur mi giova
laLa ricordanza, e il noverar l'etate
delDel mio dolore. Oh come grato occorre
nelNel tempo giovanil, quando ancor lungo
laLa speme e breve ha la memoria il corso,
{{r|15}} ilIl rimembrar delle passate cose,
ancorAncor che triste, e che l'affanno duri!
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