Sonetto mio, a Niccolò di Nisi
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a cura di Aldo Francesco Massera
XIII secolo/XIV secolo
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti dei mesi
XIV
Si congeda dalla nobile brigata e dal suo principe.
Sonetto mio, a Niccolò di Nisi,
colui, ch‘è pien di tutta gentilezza,
di’ da mia parte con molt’allegrezza
4ch’io son acconcio a tutt’i suoi servisi;
e piú m’è caro, che non vai Parisi,
d’avere sua amistade e contezza:
e, s’ello avesse imperial ricchezza,
8stare’li me’, che San Francesco in Sisi.
RaccomendamL a lui tutta fiata
ed a la sua compagna ed Ancaiano,
11ché senza lui non è lieta brigata.
Folgore vostro da San Giminiano
vi manda dice e fa questa ambasciata:
14che voi n’andaste con suo cor in mano.