Signore, io son colui che vidi amore
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Questo testo fa parte della raccolta Rime (Cino da Pistoia)
Signore, io son colui che vidi Amore,
Che mi ferì sì ch’io non camperoe;
E sol però così pensoso voe,
Tenendomi la man presso lo core:
Ch’io sento in quella parte tal dolore,5
Che spesse volte dico — Ora morroe; —
E gli atti e gli sembianti ch’ïo foe
Son come d’un che ’n gravitate more.
Io morrò ’n verità; ch’Amor m’ancide,
Che m’assalisce con tanti sospiri10
Che l’anima ne va di fuor fuggendo;
E, s’io la ’ntendo ben, dice che vide
Una donna apparire a’ miei desiri
Tanto sdegnosa, che ne va piangendo.