Signor, che nella destra, orror del Trace
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Gaetana Passerini
II1
Signor, che nella destra, orror del Trace,
Della fortuna d’Asia il crin tenete,
E con voi la Vittoria, ove a voi piace,
Compagna indivisibile traete:
5Dove di Costantin languendo giace
L’alta Real Città, l’armi volgete:
Colà scorta vi fia l’Ombra fugace
Dell’inimico Re, che vinto avete.
Ivi il mostro crudel pallido, e afflitto,
10Che torvo mira le sue piaghe spesse,
Cada per Voi nel seggio suo trafitto.
Allor vedransi in mille marmi impresse
Queste note d’onore: Al Duce invitto,
Ch'un impero sostenne, e l’altro oppresse.
Note
- ↑ Al Serenissimo Principe Eugenio di Savoia per la Vittoria ottenuta contra i Turchi al Tibisco.