Sentenze e detti memorabili/Rubrica I/Dell'animo
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DELL’ANIMO.
confucio — Il saggio si cura più del nutrimento dell’animo, che di quello del corpo.
isocrate — Sforzati quanto al corpo d’essere amante della fatica, quanto all’animo della sapienza; acciocchè con quello tu possa compiere quelle cose che deliberi con questo tu sappia prevedere quelle che giovano.
del medesimo — Reputa essere d’animo grande, non quelli che abbracciano cose maggiori delle forze loro ma quelli che bramano cose misurate, e vogliono compiere ciò che hanno intrapreso.
aristotile — Siccome l’uomo, quando è perfetto, è ottimo di tutti gli animali, così, quando si parte da ragione e giustizia, è pessimo; perocchè crudelissimo è quegli che ha l’arme, vale a dire che ha conoscimento e che ha virtù, la quale può usare a bene e a male.
sallustio — Il reggitore e il signore della vita è il nostro animo, il quale, quando si studia e briga ad onore per via di virtù, ha assai di valore di potenza e di fama e non ha bisogno ventura.
del medesimo — I corpo e i beni della ventura, come hanno cominciamento, così hanno fine; tutte cose che sono venute si caggiono e crescendo invecchiano; l’animo eterno rettore dell’umana generazione dura sempre, e signoreggia ogni cosa, e da niuna egli è signoreggiato.
ovidio — Tutti gli altri animali sono inchinati e mirano fa terra; ma Dio diede all’uomo faccia levata e ordinò che mirasse il cielo, acciocchè il volto dell’animo, come quello del corpo, fusse al cielo dirizzato.
seneca — Quantunque volte avvenga che la virtù abbia confortato l’animo, egli è fatto invulnerabile da per tutto; imperocchè la ragione non vince i vizi particolarmente, ma sa abbatterli tutti e trionfare in una sola volta.
del medesimo — I conforti onesti sono in luogo di rimedii, e quello che addirizza l’animo è utile ancora al corpo.
seneca — Niuna altra cosa ci cagiona tanta meraviglia, quanta colui che con forte animo la miseria sopporta.
del medesimo — L’animo di colui non è ben diritto, i fatti e detti del quale si discordano.
del medesimo — L’animo è cosa sacra ed eterna sulla quale niuno può metter mano.
del medesimo — Malagevole cosa è fare conietture dell’animo dell’uomo; e il non aspettare l’occasione per giudicarne acconciamente è cosa temeraria.
del medesimo — Niuna cosa fa tanto prò all’anima, come posare, e pochissimo con altri parlare, e molto con seco.
Tacito — È cosa in questo mondo d’importanza assai conoscere se stesso, e saper misurare le forze dell’animo e dello stato suo.
del medesimo — Come i vecchi malori impigliati nel corpo si guariscono col ferro e col fuoco; così l’animo, quando è infettato, e infetta, e di focose libidini arde e languisce, con altrettali rimedi si vuole attutare.
cavalca — Se avere il corpo sano e bene disposto genera gran letizia, molto maggiormente aver l’anima ordinata e giusta.