Sentenze e detti memorabili/Avviso al lettore
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Avviso al lettore
Io non seguirò l’usanza di coloro, che premettono a breve opera lunghissimo proemio, perchè male potrei scusare colle molte parole la tenuità di questo mio lavoro, nondimeno, o benevolo lettore, mi sarà concesso ch’io dica alcuna cosa di questa raccolta di Pensieri e Sentenze, e delle novelle cure che ho adoperate intorno ad essa. E dirò primamente come essendo venuto il pensiero di farne ristampa al Tipografo Annesio Nobili e Comp. mi posi a ricorreggerla per renderla meno indegna che fusse possibile della pubblica luce. Per la qual cosa cercai d’aggiugnere nuovi pensieri e sentenze alle già stampate, ed ebbi cura, acciocchè in più conveniente modo fussero ordinate, di collocare gli autori secondo l’ordine de secoli. Misi ancora ogni diligenza affine tornassero corrette quelle sentenze, dallo straniero idioma recate nel nostro, la dizione delle quali pareva per avventura o scura o certo disadorna.
Ma quantunque io abbia usate queste ed altre sollecitudini, conosco manifestamente molto mancare a questo lavoro perchè vaglia il pubblico favore; se non che mi muove a bene sperare la tua umanità, o cortese lettore, e la fiducia che tu voglia, se non l’opera che ti presento, gradire almeno il mio buon desiderio. Vivi felice.